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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Lettere al Direttore

Nasce Comitato scientifco di Aito

di Christian Parone
26 aprile - Gentile Direttore,
sabato 24 aprile si è tenuta la prima Assemblea dell'Associazione italiana terapisti occupazionali (Aito) dal rinnovo delle cariche elettive. In questa sede, virtuale, oltre l’approvazione del bilancio, è stato deliberata la costituzione del Comitato scientifico dell’Associazione, in attesa della risposta positiva del Ministero della Salute alla Candidatura ad ATS.
 
Il comitato sarà formato da cinque componenti, tre esponenti della professione, le Dott.sse Perla Massai, Francesca Arduini e Martina Ruffini, un esponente con competenze specialistiche trasversali, il dott. Michelangelo Bartolo, medico neurologo, segretario SIRN e responsabile dell’UO di Neuroriabilitazione dell’Istituto “Habilita” di Zingonia e un esponente proveniente dal mondo della società civile, la dott.ssa Francesca Fedeli, presidente e co-fondatrice di “Fight the Stroke”, associazione a sostegno dei giovani sopravvissuti all’ictus e delle persone con PCI. Quest’ultimi componenti sono stati selezionati dal Consiglio Direttivo per le loro competenze, per l’alto valore rappresentativo delle loro realtà di appartenenza e soprattutto per l’apporto che con il tempo hanno dato alla Terapia Occupazionale. Questo segna un ulteriore passo per l’iter di trasformazione di AITO, del coronamento di una lunga storia iniziata nel 1977.
 
Altro simbolico e importante atto compiuto in assemblea è stata la nomina di tre soci onorari: la dott.ssa Carolina De Sena Gibertoni, l’Arch. Giovanni Del Zanna e la Dott.ssa Elisa Papino. La prima, Carolina DeSena Gibertoni, è socia AITO già dai primi anni, ha contribuito in modo attivo e fondamentale alla teorizzazione del Modello Vivaio (MoVi), un modello che si basa essenzialmente sul riconoscimento delle emozioni in costante movimento nel rapporto tra paziente, terapista e “il fare”: tramite l’attività e la relazione umana, l’essere umano è in grado di mantenere salute e benessere.
 
Il secondo, Giovanni Del Zanna, architetto, da 13 anni insegna presso il Corso di Studi di Terapia Occupazionale di Milano, cercando di trasmettere agli studenti passione e competenza riguardo ai temi della progettazione per Utenza Ampliata, dell’Universal Design e dell’accessibilità, ha sempre sostenuto uno dei ruoli del terapista occupazionale: promuovere il recupero e l'uso ottimale di funzioni finalizzate al reinserimento, all'adattamento e alla integrazione dell'individuo nel proprio ambiente personale, domestico e sociale. La terza, Elisa Papino, è stata già presidente AITO, ha provveduto con forza, entusiasmo e competenza allo sviluppo dell’associazione oltre che all’implementazione della professione del Terapista Occupazionale in Italia lavorando molto sia a livello clinico che promozionale.
 
Nel percorso triennale che attende il nostro direttivo vi sarà largo spazio al modello persona-ambiente-occupazione, presente già nella formazione di base della professione e sempre più attuale in questo momento in cui, come scritto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato al Consiglio dei Ministri il 23.04.21, l’assistenza di prossimità diffusa sul territorio, le cure primarie e intermedie e in particolare la casa (luogo di privilegio del terapista occupazionale secondo il piano di indirizzo della riabilitazione, 2011) sono un obiettivo di salute determinante per il presente e il futuro.


Dott. Christian Parone
Presidente Aito
26 aprile 2021
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