Bari. Al via domani il Forum Mediterraneo in sanità. Focus su innovazione e sostenibilità cure

La due giorni di incontri e confronti organizzata dalla Fondazione per la Sicurezza in Sanità in collaborazione con AResS Puglia, affronterà diversi temi: dall'umanizzazione delle strutture ospedaliere ai nuovi Livelli essenziali di assistenza, dalla sicurezza delle cure e responsabilità professionali all'innovazione nella salute e nel sociale, fino alle nuove tecnologie ed all'integrazione delle cure.

11 SET - Comincia domani alla Fiera del Levante di Bari, il Forum Mediterraneo della Sanità “Innovazione e sostenibilità delle cure: le proposte da Sud” organizzato dalla Fondazione per la Sicurezza in Sanità in collaborazione con AResS Puglia. La due giorni di incontri e confronti si apre alle 9,30 con due importanti appuntamenti: nel primo saranno presentati i risultati di un progetto di indagine dell’Agenas sull’umanizzazione delle strutture ospedaliere che ha coinvolto tutti gli ospedali pubblici e privati di Puglia e saranno proposti i risultati dell’indagine di clima organizzativo svolto dalla Scuola Sant’Anna di Pisa nell’ambito del progetto “Bersagli”. 
 
Sempre in mattinata sarà proposto un focus sul binomio “lean e sanità”: alle esperienze più significative del panorama italiano faranno eco i progetti “made in Puglia” in corso d’opera e primo risultato di un progetto regionale di diffusione delle tecniche di pensiero snello nella sanità pubblica. L’Agenzia regionale sanitaria di Puglia ha infatti avviato un ambizioso percorso di formazione che ha come obiettivo la diffusione capillare di conoscenze sul metodo Lean da applicare alla organizzazione sanitaria, tanto sul versante amministrativo quanto su quello clinico-assistenziale.   
Nel pomeriggio, a partire dalle 15, l’attenzione si concentrerà sul tema della sostenibilità: in particolare assessori e direttori dei dipartimenti salute di Puglia, Piemonte, Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Molise e Campania si confronteranno sull’analisi dei nuovi livelli essenziali di assistenza e su quali sono gli strumenti per garantire qualità e sicurezza dei servizi di salute per tutti. All’evento partecipa l’onorevole Davide Faraone, Sottosegretario al Ministero della Salute. 
 
Alla stessa ora del pomeriggio si terrà l’evento “Sicurezza delle cure e responsabilità professionali: buone pratiche a confronto” al quale parteciperà, tra gli altri, il sedatore Amedeo Bianco che insieme con Federico Gelli ha firmato l’omonima legge sulla Responsabilità e la Sicurezza in sanità. Il giorno 13 si apre con un evento sulla gestione delle cronicità e la presa in carico del paziente: anche in questo caso saranno messi a confronto modelli diversi e che qualificano l’assistenza in Toscana, Sardegna, Lazio, Puglia e a Trento. Ampio spazio sarà dedicato anche al ruolo della medicina di famiglia.  
 
Sempre nella mattinata del 13 ci sarà anche l’evento “Europa e Regioni: fondi europei per l’innovazione nella salute e nel sociale” con la partecipazione di ospiti italiani ed esteri sul tema del sostegno europeo all’innovazione sanitaria e sociale. Il 13 pomeriggio si divide tra efficienza, e tecnologie e integrazione delle cure: una sessione sarà dedicata ai piani di efficientamento e riqualificazione degli ospedali italiani, una seconda alla telemedicina e domiciliarità, una terza alle modalità innovative di acquisto della tecnologia biomedicale e una quarta alle esperienze migliori di Pdta. 
 
“I fili conduttori di questa iniziativa sono due: la 'proposta' e la 'partecipazione' – dice Giovanni Gorgoni, Commissario straordinario AReeS – Mai come adesso, infatti, uno degli ultimi sistemi sanitari realmente universalistici ha bisogno di sperimentare e suggerire nuove vie e mai come adesso la partecipazione può essere garanzia di eterogeneità di proposta e di coerenza delle soluzioni con i bisogni reali. Quest’ultima dimensione, il Forum e la neonata Agenzia regionale per la Salute e il Sociale la mutuano dal programma di governo regionale”. 

11 settembre 2017
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