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Tumore stomaco. Commissione UE dà il via libera a Ramucirumab 

di Maria Rita Montebelli

E’ un anticorpo monoclonale ad azione anti-angiogenetica (antagonista del recettore 2 del VEGF) ed è stato autorizzato in seconda linea nei pazienti con adenocarcinoma della giunzione gastro-esofagea o dello stomaco in fase avanzata. Determinanti per l’approvazione i risultati degli studi di fase III RAINBOW e REGARD

17 GEN - La Commissione Europea approva l’immissione in commercio di ramucirumab. Il farmaco verrà utilizzato negli adulti, in associazione al paclitaxel per il trattamento dell'adenocarcinoma della giunzione gastro-esofagea o dello stomaco in stadio avanzato, dopo la chemioterapia oppure come monoterapia, per questa indicazione, nei pazienti che non possono essere trattati con paclitaxel.
 
“Si tratta di una novità significativa per il carcinoma gastrico – sottolinea Carmine Pinto, Direttore dell'Oncologia Medica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Presidente Nazionale AIOM- un tumore per il quale non si registravano avanzamenti terapeutici da molto tempo. Il ramucirumab – prosegue Pinto - agisce con un nuovo meccanismo anti-angiogenetico rispetto ai farmaci già esistenti, inibendo in maniera diretta l’angiogenesi, cioè la formazione di nuovi vasi tumorali. E’ un farmaco intelligente, che agisce in maniera specifica sul recettore di tipo 2 del fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF-2) e inibisce la segnalazione a valle, coinvolta nella formazione e nel mantenimento del sistema vascolare che alimenta il tumore”.
 
L’autorizzazione all’immissione sul mercato è arrivata sulla scia dei risultati di due studi clinici di fase III, il RAINBOW e il REGARD. Il primo ha valutato il ramucirumab in associazione al paclitaxel per l'adenocarcinoma GEJ o gastrico avanzato, dopo la chemioterapia; REGARD lo ha valutato in monoterapia nella stessa indicazione.  
 
Ramucirumab ha ricevuto la designazione di farmaco orfano da parte del Comitato per i medicinali orfani (COMP) dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), per il trattamento del carcinoma gastrico. Il farmaco è prodotto da Lilly.
 
Il carcinoma dello stomaco è la quinta forma più comune di tumore al mondo e la terza principale causa di morte per cancro. Nel 2012, ne sono stati registrati circa 1 milione di nuovi casi nel mondo (il doppio negli uomini che nelle donne), con circa 723 mila decessi. Nell’Unione Europea questo tipo di tumore è raro; nel 2012 ne sono stati registrati circa 50 mila casi in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito.
 
Maria Rita Montebelli

17 gennaio 2015
© Riproduzione riservata

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