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Dispositivi medici. Asl pagano con 305 giorni di ritardo. A Napoli record di 1.676 giorni


Lo rilevano i dati aggiornati a novembre 2011 di Assobiomedica riguardo ai ritardi che le Asl e le aziende hanno accumulato per i pagamenti dei dispositivi medici alle imprese. Uno scoperto di 5,4 miliardi di euro che fanno capo soprattutto alla Campania (17,3% del totale) e al Lazio (12,5%).

04 GEN - Anno negativo per le imprese di dispositivi medici in quanto a tempi di pagamenti da parte delle Asl. La situazione già grave è infatti andata peggiorando nel 2011, tanto che il tempo medio di incasso è passato dai 286 giorni di gennaio ai 305 di novembre, per uno scoperto totale pari a 5,424 miliardi di euro. La quota più alta di debiti si registra in Campania (17,3% dello scoperto totale, pari a 940 milioni di euro), nel Lazio (12,5%, pari a 679 milioni) e in Calabria (8,4%, pari a 476 milioni), mentre ad avere meno conti in sospeso con le imprese sono Valle D'Aosta (0,1%, pari a 6,2 milioni di euro), Basilicata (0,4%, pari a 23,2 milioni) e Trentino Alto Adige (0,5%, pari a 28,3 milioni).

Sono i dati aggiornati a novembre di Assobiomedica, pubblicati sul sito internet dell'associazione, che registrano oltre all'andamento del 2011 Regione per Regione, registrano l'andamento storico dei ritardi di pagamento dal 1990 ad oggi, mese per mese. Ne emerge un trend costantemente fluttuante tra i 285 giorni di ritardo (Dso) e i 372, massimo storico registrato nel luglio 2006. Un andamento che, tuttavia, non lascia ben sperare per il 2011.

Ma 372 giorni sembrano nulla rispetto ai ritardi accumulati da alcune singole azienda (vedi il report completo per ogni azienda, Regione per Regione). Alla Asl 1 di Napoli va il record in negativo, con ben 1.676 giorni di ritardo (in pratica più di 4 anni), seguita dai 1.414 giorni dell'Azienda ospedaliera S. Sebastiano di Caserta (sempre Campania) e dai 1.335 dell'Azienda sanitaria provinciale di Crotone. Le più virtuose sono invece la Asl 16 Mondovì Ceva (Piemonte) che fatto aspettare le aziende solo 23, Azienda Ospedaliera Maggiore Crema (Lombardia) con 46 giorni e la Asl Merano (Trentino A.A.) con 62 giorni di ritardo.
 

04 gennaio 2012
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