Infermieri. Opi Firenze-Pistoia: “Abbiamo bisogno di ulteriori atti dal Governo"
Per il presidente dell’Ordine, Danilo Massai, occorre proiettare l’assistenza anche sulla famiglia e intervenire sull’emergenza infermieristica nelle Rsa”. Tra i nodi da sciogliere anche “la mancanza di un percorso universitario che includa la specializzazione in Scienze infermieristiche che non sia solo per fini dirigenziali”.
02 LUG - “Abbiamo bisogno di ulteriori atti dal Governo”. Lo ha detto
Danilo Massai, presidente di Opi Firenze - Pistoia, intervenuto in occasione della visita del ministro della Salute,
Roberto Speranza, nei giorni scorsi a Firenze.
Per Massai "c’è bisogno di proiettare l’assistenza infermieristica al paziente ma anche alla famiglia. In Italia c’è troppa consuetudine, bisogna cambiare rotta. Stiamo uscendo – spiega in una nota il presidente di Opi Firenze Pistoia - da un’emergenza pandemica, ma stiamo per entrare in un’emergenza infermieristica che riguarda le Rsa. Altro nodo da sciogliere è la mancanza di un percorso universitario che includa la specializzazione in Scienze infermieristiche che non sia solo per fini dirigenziali. Questo è uno sbaglio grossissimo perché specializzarsi non significa solo acquisire competenze nell’area management”.
Infine, per Massai è necessario un ulteriore intervento, “una richiesta a nome di tutti gli ordini: non abbiamo regolamenti funzionali, quelli in essere sono fermi agli anni ’40: un freno a mano che non permette alle professioni di funzionare a tutti i livelli”.
02 luglio 2021
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Toscana
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy