La paura dei vaccini è un problema di tutta la comunità

La paura dei vaccini è un problema di tutta la comunità

La paura dei vaccini è un problema di tutta la comunità
Lo scrive il ministro della Salute nel suo ultimo editoriale sulla newsletter del ministero. "Ci sono state soprattutto sul web e sui social media, alcune campagne antivaccinazioni prive di evidenza o dimostrazione scientifica che hanno contribuito ad instillare dubbi nelle persone sulla loro sicurezza ed efficacia"

ll Consiglio EPSCO da me presieduto a Bruxelles lo scorso primo Dicembre, è il Consiglio dei Ministri che chiude il semestre dell'Unione Europea a guida italiana. E' stato un semestre complesso e all'interno di una fase di grandi cambiamenti: ci sono state infatti le elezioni del nuovo Parlamento e l'introduzione della nuova Commissione Europea.
 
Sono molto soddisfatta perché siamo riusciti a fare un buon lavoro che ha ricevuto un grande apprezzamento da parte di tutti gli altri Ministri degli Stati Membri e che ha contribuito a progressi in molti settori.
 
In questi sei mesi abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo posti giungendo a tre importanti conclusioni: la vaccinazione come strumento efficace per la salute pubblica; la sicurezza dei pazienti e la qualita' delle cure (tra cui la prevenzione, il controllo delle infezioni associate all'assistenza sanitaria e il controllo della resistenza antimicrobica) e l'innovazione a beneficio dei pazienti.
 
Le conclusioni sono tutte molto importanti, alcune di queste strategiche. Molto importante in particolare quella sul tema delle vaccinazioni: noi viviamo in un tempo in cui ci illudiamo che alcune malattie che provocavano numerosi morti come la poliomielite, la meningite o la tubercolosi o il morbillo siano scomparse e non ci siano più. Questa falsa sicurezza ha fatto venire meno la consapevolezza da parte dei cittadini della necessità di vaccinarsi. Inoltre, ci sono state soprattutto sul web e sui social media, alcune campagne antivaccinazioni prive di evidenza o dimostrazione scientifica che hanno contribuito ad instillare dubbi nelle persone sulla loro sicurezza ed efficacia. 
 
Credo che questa sia una situazione molto allarmante perché la paura dei vaccini diventa un problema non solo per la salute della singola persona non vaccinata, ma di tutta la comunità. Su questo tema ci siamo confrontati sia a livello comunitario che a livello extracomunitario, abbiamo organizzato un'importantissima conferenza a Roma dove abbiamo affrontato insieme ai Ministri dei Paesi che si affacciano sull'area del Mediterraneo l'emergenza relativa alla diffusione di alcuni virus e di alcune malattie, non solo delle persone ma anche degli animali, per capire come si possano attuare delle azioni sinergiche di controllo e di contrasto. I virus e le malattie non hanno confini e necessitano di una strategia globale per prevenirne la diffusione e per affrontarli.
 
Desidero ringraziare tutti i Ministri e le delegazioni dei Paesi Membri per i contributi costruttivi che ci hanno fatto pervenire e di cui abbiamo lungamente dibattuto. Un ringraziamento e un augurio particolare va al Nuovo Commissario europeo per la salute Vytenis Andriukaitis.
 
Beatrice Lorenzin
Editoriale del numero 25 della newsletter del ministero della Salute

Beatrice Lorenzin

06 Dicembre 2014

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