I tagli alla sanità. L’appello del Movimento 5 Stelle ai presidenti delle Regioni: “Non firmate intesa”

I tagli alla sanità. L’appello del Movimento 5 Stelle ai presidenti delle Regioni: “Non firmate intesa”

I tagli alla sanità. L’appello del Movimento 5 Stelle ai presidenti delle Regioni: “Non firmate intesa”
I parlamentari del MoVimento 5 Stelle, nella persona della Capogruppo alla Camera Fabiana Dadone, hanno scritto una lettera ai Presidenti di Regione per chiedere di non dare il proprio assenso all'intesa Stato-Regioni che, per il 2015, determinerà tagli al comparto sanità pe 2,6 miliardi di euro. LA LETTERA

I parlamentari del Movimento 5 Stelle ribadiscono il loro no ai tagli alla sanità che dovranno essere formalizzati con un’intesa Stato Regioni che ormai si trascina da mesi. E per far sentire la loro contrarietà hanno preso carta e penna e hanno scritto ai presidenti delle Regioni invitandoli a non firmare l’intesa.
 
“I cittadini sono totalmente contrari all’ulteriore depauperamento del nostro sistema sanitario – si legge nell’appello – e, per questa ragione, Le chiediamo di non apporre la sua firma alla prossima intesa Stato-Regioni, che determinerà un nuovo, ulteriore, taglio al Fondo Sanitario Nazionale. Per la precisione, si tratta di 2,3 miliardi di euro”.
 
Nella lettera i parlamentari evidenziano anche come “la sanità rappresenta quasi il 14% della spesa pubblica totale del nostro Paese (110 miliardi su 800) ma contribuisce ai tagli previsti nel Def in misura del 35% (2,6 miliardi su 7,5). Il Def prevede una riduzione della spesa pubblica dello 0,9% (7,5 miliardi su 800) ma, in proporzione, quella del SSN viene tagliata quasi del triplo: il 2,4% (2,6 miliardi su 110)”.
 
“Si tratta di una precisa scelta politica del Governo Renzi – evidenziano – , con la piena complicità del Ministro Lorenzin, non sappiamo fino a che punto avallata dal presidente della Conferenza Stato-Regioni, Sergio Chiamparino, che ha deciso di colpire la spesa pubblica attingendo prevalentemente dalla sanità”.
 
“Riformare la sanità – conclude l’appello – , senza attuare tagli in maniera indiscriminata, può e deve essere un’occasione per portare a tutta la popolazione salute e benessere: si tratta della prima e più grande ricchezza a disposizione dell’essere umano. 

06 Maggio 2015

© Riproduzione riservata

L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie
L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie

Dopo la lezione bruciante della pandemia di COVID-19, l'Unione Europea si dota di una cassetta degli attrezzi condivisa per affrontare le prossime crisi sanitarie. Il Piano, presentato oggi, non è...

Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”
Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”

Il “social freezing”, la crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche, è un fenomeno in netta crescita in Italia, seppur in un vuoto normativo che il Governo si impegna a...

Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”
Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”

Un fondo da 100 milioni di euro annui a partire dal 2026 per l’assistenza ai malati di Alzheimer e altre demenze senili, e assunzioni in deroga ai vincoli di spesa...

Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge
Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge

Con il via libera definitivo della Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge e porta con sé un pacchetto di novità che promette di cambiare concretamente la quotidianità di pazienti, medici...