Nella preparazione ad una prossima pandemia, "stiamo tornando indietro, lasciando cadere il monito che allora arrivò da Papa Francesco, 'peggio di questa crisi c'è solo il dramma di sprecarla', e lo stiamo facendo pensando di smantellare l'Oms - baluardo insostituibile per la lotta alla al Covid - stiamo tornando indietro perché non c'è un adeguato finanziamento del Ssn, serve aumentare le risorse mentre qui aumenta la spesa per curarsi a carico delle famiglie. Non abbiamo tutelato il personale e i medici e gli infermieri scappano via dall'Ssn e chi rimane vive in sofferenza, infatti hanno annunciato una mobilitazione per maggio". Così all'Adnkronos Salute Alessio D'Amato, consigliere regionale del Lazio di Azione, ma 5 anni fa - quando all'Inmi Spallanzani di Roma arrivò la coppia cinese, i primi casi di Covid-19 in Italia e in Europa - assessore alla Sanità della Regione Lazio.
"Cinque anni fa il sistema rispose prontamente e dispiace constatare che da allora non c'è stato un adeguamento del Piano pandemico 2024-2028 - continua D'Amato - non c'è stata una valutazione sulle scorte nazionali per i dispositivi di prevenzione. Ci stiamo dimenticando troppo in fretta di quello che è stata l'emergenza Covid, ma tutti gli scienziati ci dicono che dobbiamo essere pronti per la prossima".