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Bambini. L’Europa introduce il passaporto digitale obbligatorio per i giocattoli e vieta le sostanze tossiche per realizzarli 


Il passaporto digitale mira a garantire una tracciabilità più efficace dei materiali utilizzati e delle informazioni sulla conformità dei giocattoli. Ampliate le tipologie di sostanza vietate. “Sebbene l‘Ue disponga già dei giocattoli più sicuri al mondo, 1 prodotto su 5 classificato come pericoloso e ritirato dal mercato dall'Ue è un giocattolo”, ha detto la relatrice Marion Walsmann (PPE, Germania), sottolineando l’importanza di aggiornare la materia.

18 APR -

Il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno raggiunto un accordo politico sulle nuove norme UE per la sicurezza dei giocattoli, allo scopo di migliorare la tutela della salute e lo sviluppo dei bambini. Una necessità su cui, nelle settimane scorse, in Italia, si erano pronunciati anche l’associazione dei medici per l’ambiente Isde e quella dei pediatri Acp.

L'accordo rafforza il ruolo degli operatori economici nel migliorare la sicurezza dei giocattoli e chiarisce i requisiti per le avvertenze di sicurezza, che dovranno avere un passaporto digitale. Ampliato, inoltre, l’elenco delle sostanze vietate nei giocattoli.

In particolare, oltre al divieto vigente di sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, l’accordo vieta anche le sostanze chimiche che presentano rischi particolari per i bambini, come gli interferenti endocrini, le sostanze dannose per l'apparato respiratorio e le sostanze tossiche per la pelle e altri organi. “Su insistenza del Parlamento, le nuove norme vieteranno l'uso previsto di sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate (PFAS) e dei tipi più pericolosi di bisfenoli”, fa sapere una nota delle istituzioni europee. Le fragranze allergeniche saranno vietate nei giocattoli per bambini di età inferiore ai 36 mesi e nei giocattoli destinati a essere messi in bocca.


Prima di immettere un giocattolo sul mercato, i produttori dovranno effettuare una valutazione della sicurezza su tutti i potenziali pericoli: chimici, fisici, meccanici ed elettrici. La valutazione dovrà inoltre testare l'infiammabilità, l'igiene e la radioattività dei giocattoli e tenere conto delle vulnerabilità specifiche dei bambini. Ad esempio, i produttori dovrebbero, ove opportuno, garantire che i giocattoli digitali non rappresentino rischi per la salute mentale dei bambini, come richiesto dai negoziatori del Parlamento.

Le norme concordate chiariscono gli obblighi degli operatori economici, come produttori, importatori e distributori. Ciò include anche i fornitori di servizi di evasione degli ordini (aziende responsabili dello stoccaggio, dell'imballaggio e della spedizione dei giocattoli). Sono state inoltre introdotte modifiche per allineare il testo concordato ad altre normative, come il Regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti, il quadro normativo sulla progettazione ecocompatibile e la legge sui servizi digitali.

Il testo chiarisce i requisiti per i mercati online, riflettendo il loro ruolo crescente nella vendita e nella promozione dei giocattoli. Ad esempio, i mercati dovranno progettare le proprie piattaforme in modo da consentire ai venditori di visualizzare il marchio CE, le avvertenze di sicurezza e un link (come un codice QR) al passaporto digitale del prodotto, prima del completamento dell'acquisto.

Tutti i giocattoli venduti nell'UE dovranno, infatti, recare un passaporto digitale del prodotto (DPP) chiaramente visibile, che attesti la conformità alle norme di sicurezza pertinenti. Il DPP migliorerà la tracciabilità dei giocattoli e renderà la sorveglianza del mercato e i controlli doganali più semplici ed efficienti. Offrirà inoltre ai consumatori un facile accesso alle informazioni e alle avvertenze sulla sicurezza, ad esempio tramite un codice QR.ù

“Sebbene nell'Unione Europea disponiamo già dei giocattoli più sicuri al mondo, un prodotto su cinque classificato come pericoloso e ritirato dal mercato dall'UE era un giocattolo”, ha dichiarato la relatrice Marion Walsmann (PPE, Germania). “Era quindi molto importante rivedere la Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli del 2009. Stiamo riducendo i rischi posti dalle sostanze chimiche pericolose nei giocattoli e garantendo una migliore etichettatura, anche nella vendita al dettaglio online. Abbiamo anche adeguato il regolamento alle esigenze future: la Commissione sarà in grado di reagire più rapidamente alle nuove scoperte scientifiche sulle sostanze chimiche. Il nuovo regolamento sulla sicurezza dei giocattoli invia un segnale forte: per la protezione dei nostri bambini, per una concorrenza leale e per l'Europa come sede commerciale”, ha concluso Walsmann.

Il Parlamento e il Consiglio hanno concluso l’accordo “in seconda lettura”, cioè dopo l'approvazione della prima lettura del Parlamento in plenaria. Il Consiglio dovrebbe ora adottare formalmente tale accordo e il Parlamento dovrà poi approvare il testo in plenaria, in seconda lettura. Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'UE. Gli Stati membri avranno quindi 54 mesi di tempo per conformarsi alle disposizioni.



18 aprile 2025
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