Per la partenza della campagna vaccinale in farmacia si registra "una certa variabilità regionale". Stiamo "lavorando intensamente, domani approveremo 5 o 6 accordi in diverse regioni. Stanno arrivando a ritmo di uno o due al giorno. In alcune aree si stanno solo prorogando gli accordi degli anni precedenti. Da quanto posso valutare, la campagna potrà partire complessivamente dalla seconda settimana d'ottobre, con alcune differenze territoriali". Così all'Adnkronos Salute Marco Cossolo, presidente Federfarma.
Sulle date, insomma, non c'è precisione millimetrica. "Quello che è certo è che ci sono più farmacie che aderiscono - sottolinea Cossolo - come era facilmente prevedibile. Il primo anno in cui è stato possibile vaccinare in farmacia siamo partiti molto tardi, l'anno scorso siamo partiti a tempo. Ma come in ogni vicenda c'è una prima fase in cui si fanno avanti i pionieri, gli innovatori che partono subito, altri arrivano in ritardo. Dall'impressione che ho del mio Piemonte è che le adesioni delle farmacie siano cresciute abbastanza. Ma su questo avremo i dati certi solo a consultivo. Al momento sappiamo che tutti gli accordi regionali stanno andando a buon fine".