Catania, chiuso centro abusivo di medicina estetica

Catania, chiuso centro abusivo di medicina estetica

Catania, chiuso centro abusivo di medicina estetica
A gestirlo uno studente di medicina fuori corso, che in una abitazione aveva realizzato un vero e proprio ambulatorio di medicina estetica, dove eseguiva trattamenti estetici a base di botulino ed acido ialuronico. Sequestrate 80 confezioni di farmaci illegali e/o potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, anche di produzione estera e privi dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio rilasciata dall’Aifa.

Aveva realizzato un vero e proprio ambulatorio di medicina estetica presso una civile abitazione dove eseguiva trattamenti estetici a base di botulino ed acido ialuronico, un ragazzo della provincia catanese, studente di medicina fuori corso, denunciato questa mattina dai Carabinieri del NAS di Catania.

I militari, spiega una nota dei Nas, nel corso delle attività di indagine e controllo volte a garantire la sicurezza e la salute pubblica, che include anche la lotta all’esercizio abusivo delle professioni sanitarie, hanno individuato, all’interno di una civile abitazione, un vero e proprio centro di medicina estetica totalmente sprovvisto di qualsiasi autorizzazione.

In seguito alla perquisizione domiciliare, disposta dall’Autorità Giudiziaria etnea, i Militari dell’Arma hanno rinvenuto confezioni ancora integre di botulino ed acido ialuronico, dispositivi medici di varia tipologia (aghi, cannule, bende, etc.) e, nella spazzatura, i medicinali già inoculati. Inoltre, molti dei farmaci utilizzati sono risultati di produzione estera e privi dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio rilasciata dall’Agenzia Italiana del Farmaco.

Nel corso della perquisizione, sono state anche trovate le schede pazienti ove erano state annotate le generalità dei clienti, i trattamenti eseguiti o da eseguire ed il tariffario applicato, grazie alle quali è stato possibile ricostruire il giro d’affari – di oltre 75.000 euro – relativo al solo primo quadrimestre del 2025.

Lo studente di medicina, riferiscono in Nas, in realtà era in possesso di una partita IVA per esercizio di commercio ambulante, ed è stato denunciato per esercizio abusivo della professione di medico estetico.

10 Novembre 2025

© Riproduzione riservata

Disabilità. “Servono più dati, sostegno e inclusione per bambini e adolescenti”. L’appello di Unicef Italia
Disabilità. “Servono più dati, sostegno e inclusione per bambini e adolescenti”. L’appello di Unicef Italia

Dalla mancanza di dati sui i bimbini più piccoli, alle discriminazioni che bambini e adolescenti vivono in tutti gli ambiti della vita: dalla scuola (il numero di insegnanti di sostegno...

Offerte non veritiere su disponibilità e tempi di consegna di farmaci da banco. Antitrust sanziona di 2 milioni a Talea Group S.p.A. per pratica commerciale scorretta
Offerte non veritiere su disponibilità e tempi di consegna di farmaci da banco. Antitrust sanziona di 2 milioni a Talea Group S.p.A. per pratica commerciale scorretta

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di 2 milioni di euro a Talea Group S.p.A., attiva nel commercio elettronico di parafarmaci e farmaci da banco....

Aggressioni al personale sanitario, infermiere colpito da un flacone lanciato. Nei PS psicologi per i pazienti e forze dell’Ordine
Aggressioni al personale sanitario, infermiere colpito da un flacone lanciato. Nei PS psicologi per i pazienti e forze dell’Ordine

Prosegue la scia di aggressioni ai danni del personale sanitario: questa volta protagonista dell’episodio è un infermiere del Pronto Soccorso di Ciriè (To). Nella notte del 1 dicembre, un degente...

Il Garante della privacy sanziona società che gestisce un ospedale. Smaltito campione tessuto destinato a esame istologico
Il Garante della privacy sanziona società che gestisce un ospedale. Smaltito campione tessuto destinato a esame istologico

La distruzione accidentale o, comunque, non autorizzata, di un campione di tessuto prelevato durante un intervento chirurgico, associato all’identità di una paziente, comporta una violazione della normativa privacy. Lo ha...