“Non intendo dare alibi a nessuno in vista delle elezioni di primavera e rimanere abbarbicato alla poltrona per l’indennità”. Con queste parole il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, alla guida del capoluogo siculo da dieci anni, ha annunciato le sue dimissioni nel corso di una conferenza stampa.
Dimissioni, che aveva deciso di rassegnare già dai primi di gennaio ma arrivate solo oggi, ha spiegato, per attendere la relazione del ragioniere generale: “Volevo ricevere rassicurazioni sul fatto che anche quest’anno il Comune avesse rispettato il Patto di stabilità”.
Cammarata, ultimo nella classifica del gradimento degli elettori nel Governace Pool ha abbandonato la poltrona in anticipo di due mesi rispetto alla scadenza del mandato. “Non solo ho amato e amo Palermo – ha detto Cammarata – ma posso affermare che in questi dieci anni mi sono dedicato con spirito di servizio e abnegazione all’amministrazione della città. L’ho fatto privilegiando l’interesse generale e non quello particolare, peggio quello personale”.