Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 24 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Contratto e comma 687. Cosmed: “Regioni rivendicano la paternità del pasticcio e se ne vantano. Sconcertante anticipo del federalismo differenziato”

di Giorgio Cavallero

Altro che “manina”: trattasi di un’iniziativa esplicita, deliberata e premeditata e ora perfino rivendicata, nonostante il legislatore stia già correndo con urgenza ai ripari per emendare una iniziativa sciagurata.

04 FEB - Dopo settimane di silenzio, con la Newsletter del 31 gennaio 2019 pubblicata sul sito ufficiale, le Regioni, incuranti dei danni arrecati con la paralisi della contrattazione con un emendamento incostituzionale e perfino retroattivo, si vantano della “bravata”, nonostante il legislatore stia già correndo con urgenza ai ripari per emendare una iniziativa sciagurata.

Gli allegati documentano l’incredibile vicenda e dimostrano il disegno premeditato della Conferenza delle Regioni.
 
Nella Newsletter in oggetto (allegato 1 pag. 61) la Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – Settore Salute e Politiche sociali annuncia trionfante: “Accolto emendamento formulato dalle Regioni nel documento approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 6 dicembre 2018”.
 
In effetti, a dimostrazione definitiva della paternità, la Conferenza delle Regioni il 6 dicembre 2018 aveva approvato nel parere l’emendamento nei termini poi recepiti nella legge di bilancio, approfittando anche del fatto che il Parlamento non aveva avuto tempo di formulare un giudizio di ammissibilità.
 
Nella delibera (allegato 2 pag. 46) la Conferenza delle Regioni, nel parere sulla legge di bilancio, suggeriva l’emendamento, peraltro senza fornire alcuna motivazione o razionale della norma proposta, come avviene abitualmente per tutti gli emendamenti anche all’interno del documento stesso.
 
Altro che “manina”: trattasi di un’iniziativa esplicita, deliberata e premeditata e ora perfino rivendicata!
 
Non è dato sapere se, allora e, forse, anche ora, gli estensori fossero consapevoli delle conseguenze dell’atto, che di fatto azzera una contrattazione attesa da dieci anni, cancella un accordo preliminare indispensabile risalente al luglio 2016, impone un lungo iter che passa per la nuova determinazione dei tavoli contrattuali e della rappresentatività con effetti retroattivi e che renderebbe necessari nuovi accordi quadri e determinazioni tali da rendere impossibile la redazione del contratto nel corrente anno.
 
In caso di consapevolezza, si acclarerebbe una chiara volontà di non sottoscrivere i contratti.
Resta misterioso tanto accanimento sulla vicenda della collocazione della Dirigenza tecnica professionale ed amministrativa del SSN, con una iniziativa che tiene in scacco oltre 150.000 dirigenti già senza contratto da ormai 10 anni, senza dare alcuna soluzione al non trascurabile problema di come vada garantita all’interno del comparto di contrattazione del SSN la corretta rappresentanza contrattuale di 5.000 dirigenti (quasi tanto quanto i dirigenti ministeriali o i dirigenti delle Autonomie Locali) non disciplinati dall’art. 15 del D.lgs 502/92 e quindi non destinatari dell’Area Sanità.
 
Diventa allora veramente difficile ritrovare un interesse generale per simili iniziative.
Se questo è il debutto del federalismo differenziato non si può che essere seriamente preoccupati.
 
Noi ci batteremo perché nel frattempo il Parlamento ponga rimedio.
 
Giorgio Cavallero
Segretario Generale COSMED

04 febbraio 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy