Quotidiano on line
di informazione sanitaria
06 OTTOBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Intramoenia per gli infermieri. Carbone (Fials) a Sileri: “Bene sua proposta. Ma estenderla a tutti i professionisti del Ssn”


Il segretario del Sindacato scrive al presidente della commissione Igiene e Sanità in cui plaude all’annuncio del senatore di voler proporre un ddl per autorizzare l’intramoenia anche per gli infermieri. “Apprezziamo fortemente il suo decisionismo in una nuova e diversa proposizione dell’attività libero professionale intramoenia per tutto il personale del ruolo sanitario del Ssn”.

07 MAG - “Finalmente la politica apre alla valorizzazione della figura dell'infermiere per l’attività libero professionale intramoenia, alla pari del personale medico, oltre a percorsi di specializzazione”. Così Giuseppe Carbone, Segretario Generale FIALS, commenta positivamente la proposta di un disegno di legge per cambiare l'intramoenia per i medici in cui inserire anche gli infermieri, espressa dal Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Sen. Pierpaolo Sileri, al convegno “nursing now " tenutosi a Roma lo scorso 3 maggio.
 
“É tempo di scelte coraggiose - scrive Carbone nella lettera al Presidente Sileri - che sono necessarie anche alla luce del mutato quadro epidemiologico e nosologico della popolazione, lo chiedono gli infermieri e lo reclamano i cittadini. Certamente non sfugge al Presidente Sileri, come una recente ricerca Censis condotta per la Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi sul “mercato delle prestazioni infermieristiche private e l’intermediazione tra domanda e offerta”, dimostra che gli italiani chiedono di potenziare l’offerta di prestazioni infermieristiche sul territorio per i canali del servizio sanitario e supportare le famiglie nell’acquisto privato, ad esempio tramite i meccanismi della mutualità e assicurativi”.
 
“I dati – prosegue Carbone - mostrano quanto sia importante istituire la libera professione intramoenia non solo agli infermieri ma anche alle altre professioni sanitarie laureate infermieristiche, tecniche sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione nonché della professione di ostetrica, che permetterebbe, specie sul territorio, come ha dichiarato Lei Presidente nell’intervento al convegno, l’avvio concreto ed il potenziamento delle cure primarie, l’abbattimento delle liste di attesa e il controllo del fenomeno troppo diffuso dell'esercizio abusivo di professione, soprattutto infermieristica”.
 
Come FIALS, “siamo consapevoli e convinti che l’istituzione dell’attività libero professionale intramoenia per tutte le professioni sanitarie, permetterà di abbattere quel sommerso rilevante e crescente nel mercato delle prestazioni sanitarie: 6,3 milioni di italiani hanno acquistato prestazioni al nero, senza fattura, di questi 4,7 milioni in toto e 1,6 milioni in parte. La spesa privata al nero vale 1,4 miliardi, di cui 455 milioni al Nord, 150 milioni al Centro e 820 milioni al Sud-isole. Il 49,8% degli acquirenti di prestazioni infermieristiche dichiara di averle pagate al nero (il 37,2% in toto e il 13% in parte), con una oscillazione tra il 40,4% al Nord, il 47,5% al Centro ed il 58,8% al Sud-Isole”.
 
“Sì deciso della FIALS all’intramoenia – rimarca - per le professioni sanitarie ma necessita, anche, affrontare la valorizzazione professionale e progressione di carriera delle professioni sanitarie alla pari della dirigenza sanitaria con il riconoscimento dell’esclusività e con uno sguardo ai sistemi e valori economici europei delle stesse figure professionali e dare anche piena ed estensiva attuazione all’area delle professioni sociosanitarie come prevista dalla legge 3/18”.
 
“Siamo consapevoli – precisa - come negli anni precedenti siano stati presentati diversi d.d.l. per l’estensione dell’attività libero professionale intramoenia per le professioni sanitarie ma che sono rimasti fermi per variegate volontà politiche che evitiamo di commentare. Ed è per questo che apprezziamo fortemente il suo decisionismo in una nuova e diversa proposizione dell’attività libero professionale intramoenia per tutto il personale del ruolo sanitario del SSN che risponda soprattutto alle attese e domande di salute dei cittadini”.
 
“Con questo auspicio - conclude Carbone nella sua lettera - siamo disponibili ad incontrarla per discutere al meglio sul tema dell’intramoenia e su altri temi così importanti e delicati non soltanto per i professionisti sanitari, ma anche per il cittadino stesso e per tutto il SSN”.

07 maggio 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy