Direttore assistenziale. Fno Tsrm e Pstrp: “Bene così su iter regionale in Emilia Romagna”

Direttore assistenziale. Fno Tsrm e Pstrp: “Bene così su iter regionale in Emilia Romagna”

Direttore assistenziale. Fno Tsrm e Pstrp: “Bene così su iter regionale in Emilia Romagna”
"Il progetto di legge è indicativo di una evoluzione professionale e organizzativa che va nella giusta direzione.vLa scelta di inserire tale figura all’interno della Direzione aziendale rappresenta una grande opportunità a favore della necessaria riorganizzazione del servizio sanitario", commenta in una nota la Federazione.

"Il progetto di legge recante “Modifica all’art. 3, comma 5, della legge regionale 23 dicembre 2004, n. 29 (Organizzazione e finanziamento delle aziende sanitarie)" recentemente deliberato, all’unanimità, dalla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna con cui si prevede la figura del Direttore assistenziale quale figura contendibile da parte delle 22 professioni sanitarie è indicativo di una evoluzione professionale e organizzativa che va nella giusta direzione.
La scelta di inserire tale figura all’interno della Direzione aziendale rappresenta una grande opportunità a favore della necessaria riorganizzazione del servizio sanitario".
 
Così in una nota la Fno Tsrm e Pstrp commenta quanto sta avvenendo in Emilia Romagna.
 
"Stiamo assistendo ad una significativa evoluzione delle componenti organizzativo-assistenziali, soprattutto a seguito di quanto del sistema precedente si è manifestato indiscutibilmente inadeguato di fronte alla continua e crescete evoluzione scientifica, professionale e tecnologica e, più recentemente, alla pandemia. Il contesto ha reso ormai imprescindibile e improcrastinabile investire con determinazione sulle 22 professioni sanitarie, in termini sia di competenze che di autonomia e responsabilità, al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi che il sistema deve garantire. In ambito sanitario è aumentata la complessità dei bisogni di salute, delle patologie, delle attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, delle tecnologie e dei processi. Anche sfruttando le opportunità che ci offre il PNRR, è necessario che tale complessità sia gestita attraverso modelli organizzativi sempre più partecipati, sin dal livello apicale, al fine di consentire la loro miglior funzionalità, quindi la garanzia della miglior sicurezza e qualità delle prestazioni professionali erogate".

"La natura dinamica e in progressiva evoluzione delle competenze -intesa come costante adattamento in funzione del contesto e dell’obiettivo da raggiungere– rende indispensabile il sostegno da parte di un meccanismo organizzativo istituzionalizzato con ampia e diretta partecipazione delle 22 professioni sanitarie, come può essere il Direttore assistenziale, in grado di meglio tradurre le nostre competenze, espresse e potenziali, a favore, da una parte, delle esigenze di salute della popolazione e, dall’altra, di quelle delle altre professioni, a partire da quella medica. Pertanto, la Federazione nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione auspica una rapida conclusione dell’iter legislativo regionale, affinché il modello riformista dell’Emilia-Romagna possa essere poi proposto quale buona pratica da replicarsi a livello nazionale", conclude la nota.
 

30 Luglio 2021

© Riproduzione riservata

Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere
Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere

La Conferenza delle Regioni ha approvato il Piano strategico nazionale che definisce linee guida, strumenti operativi e cronoprogramma per l’attuazione del DPCM 28 febbraio 2025, il provvedimento che ha istituito...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”

Le nuove tre prime Lauree specialistiche in Infermieristica (in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza) potrebbero partire già dal prossimo...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”

Il riconoscimento delle competenze infermieristiche avanzate attraverso le lauree magistrali specialistiche rappresenta un nuovo, importantissimo passo per la professione, anche in un’ottica di risposte più appropriate ai bisogni di Salute....

Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 
Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 

La fine del triennio formativo ECM 2023–2025 si avvicina e, come sempre, tra i professionisti della salute aumentano dubbi e richieste di chiarimento su requisiti, obblighi e procedure.  Restare aggiornati non è solo...