La denuncia di allergologi e immunologi. “Tagliati fuori dal Pnnr e dal Dm 70. Il rischio è privatizzare le cure”

La denuncia di allergologi e immunologi. “Tagliati fuori dal Pnnr e dal Dm 70. Il rischio è privatizzare le cure”

La denuncia di allergologi e immunologi. “Tagliati fuori dal Pnnr e dal Dm 70. Il rischio è privatizzare le cure”
Nei provvedimenti non è prevista la figura dell’allergologo mentre vengono citate quasi tutte le altre specialità, con diverso grado di strutturazione all’interno del presidio. Eppure un italiano su quattro è affetto da malattie allergiche e allergologi e immunologi sono coinvolti in prima linea nella campagna vaccinale

“Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e nel Dm 70 di riforma del Ssn, ci sono due grandi assenti: l’allergologia e l’immunologia. Un’assenza che può trasformarsi in un boomerang per la gestione futura della sanità: il 25% della popolazione generale soffre di malattie allergiche e il rischio è che sia destinato quasi tutto al privato, indebolendo l’offerta pubblica anziché rinforzare la ripresa dell’attività Ssn”.
 
La denuncia, già avanzata su Qs nei giorni scorsi, viene ora da Siaaic (Società Italiana di Allergologia, Asma, e Immunologia Clinica) e ribadita da Aaiito (Associazione Allergologi e Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri).
 
“Nel Pnnr che quantifica il finanziamento per la sanità in 15,63 miliardi e nel decreto di modifica del DM 70, dove vengono ridefiniti gli standard delle strutture ospedaliere, non è prevista la figura dell’allergologo mentre vengono citate quasi tutte le altre specialità, con diverso grado di strutturazione all’interno del presidio – sottolineano Gianenrico Senna, presidente Siaaic e Riccardo Asero, presidente Aaiito – un fatto che mette a dura prova l’intero sistema sanitario visto il numero sempre crescente di pazienti con malattie allergiche e il coinvolgimento in prima linea di allergologi e immunologi nella campagna vaccinale”.

“È evidente come sia in atto un’irresponsabile politica di programmazione sanitaria tendente a relegare l’allergologia e l’immunologia clinica in un ruolo residuale e inessenziale ai fini della tutela della salute dei pazienti allergici – proseguono Senna e Asero – ci domandiamo a quali strutture dovranno rivolgersi in futuro questi cittadini per essere curati. Le reazioni allergiche a farmaci, alimenti e veleno di imenotteri, solo per fare alcuni esempi, sono sempre più frequenti e soltanto lo specialista in allergologia e immunologia clinica possiede le competenze necessarie per poter prendere in carico i pazienti con tali patologie. È di stretta attualità come la pandemia da Sars-Cov-2 abbia evidenziato l’indispensabilità dello specialista allergologo per la diagnosi e l’adeguato trattamento delle reazioni avverse vaccinali. Il nostro impegno costante a valutare e convincere i tanti allergici alla vaccinazione ha certamente contribuito al successo di questa campagna”

“Se a livello di Ministero della Sanità si è deciso di privatizzare completamente la terapia delle malattie allergiche occorre avere il coraggio di dichiararlo pubblicamente – concludono gli esperti – l’alternativa è una sola e consiste nel rimettere mano alla programmazione sanitaria per porre rimedio a questa grave stortura, definendo una rete territoriale di specialisti in allergologia che prenda in carico questa massa di pazienti che altrimenti finirebbero con il rivolgersi ai pochi centri ospedalieri, del tutto insufficienti, o a centri privati”.

04 Novembre 2021

© Riproduzione riservata

Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere
Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere

La Conferenza delle Regioni ha approvato il Piano strategico nazionale che definisce linee guida, strumenti operativi e cronoprogramma per l’attuazione del DPCM 28 febbraio 2025, il provvedimento che ha istituito...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”

Le nuove tre prime Lauree specialistiche in Infermieristica (in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza) potrebbero partire già dal prossimo...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”

Il riconoscimento delle competenze infermieristiche avanzate attraverso le lauree magistrali specialistiche rappresenta un nuovo, importantissimo passo per la professione, anche in un’ottica di risposte più appropriate ai bisogni di Salute....

Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 
Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 

La fine del triennio formativo ECM 2023–2025 si avvicina e, come sempre, tra i professionisti della salute aumentano dubbi e richieste di chiarimento su requisiti, obblighi e procedure.  Restare aggiornati non è solo...