Specializzazione medicina. Consiglio di Stato accoglie ricorso Fp Cgil Medici. Ammessi “d’ufficio” in 300 che avevano partecipato alla prova “scandalo” di novembre

Specializzazione medicina. Consiglio di Stato accoglie ricorso Fp Cgil Medici. Ammessi “d’ufficio” in 300 che avevano partecipato alla prova “scandalo” di novembre

Specializzazione medicina. Consiglio di Stato accoglie ricorso Fp Cgil Medici. Ammessi “d’ufficio” in 300 che avevano partecipato alla prova “scandalo” di novembre
Continua il ping pong di ricorsi e controricorsi sul test per l’ammissione alle specializzazioni mediche del novembre 2014 prima annullato per errori e poi rimesso in carreggiata con uno strascico di polemiche. Nei giorni scorsi il Tar Lazio aveva respinto un ricorso Codacons. Oggi il Consiglio di Stato accoglie invece un’istanza di sospensiva stabilendo che i 300 ricorrenti siano ammessi alle scuole in sovrannumero. LA SENTENZA.

La CGIL FP Medici, tramite un ricorso patrocinato dagli Avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, ha ottenuto l’accoglimento di 5 ricorsi straordinari avanzati dinanzi alla II Sezione Consultiva del Consiglio di Stato.
 
Il Consiglio di Stato ha infatti accolto l’istanza di sospensiva stabilendo l’ammissione temporanea dei 300 ricorrenti, in sovrannumero e nell’immediato, fino alla decisone di merito, alla scuola di specializzazione a cui ambivano, differentemente da quanto accaduto innanzi al TAR del Lazio nei giorni scorsi.
Tutti i ricorrenti, anche coloro che hanno ottenuto una sentenza negativa da parte del TAR, potranno ora, entro 60 giorni, ricorrere in appello al Consiglio di Stato chiedendo di essere ammessi in sovrannumero.
 
È una vittoria della CGIL FP Medici che, prendendo le mosse dallo scandalo dell’inversione dei test e dalla violazione del principio della segretezza dei compiti, ha fatto emergere il principio che tutti i medici hanno diritto a specializzarsi, a formarsi e a lavorare.
 
“Una prima vittoria sindacale – afferma Massimo Cozza, segretario nazionale della Fp Cgil Medici – per il diritto alla formazione specialistica dei giovani medici, senza trucchi ed irregolarità. Andremo avanti per veder riconosciuti i diritti di tutti i ricorrenti. Il Governo e il Ministro Giannini si attivino da subito per garantire che un simile pasticcio non si verifichi in futuro. Prevedano un numero idoneo di borse di studio e un sistema di selezione e quo e trasparente”.
 
“Il Consiglio di Stato ha accolto cinque ricorsi collettivi per ben 300 ricorrenti – a parlare sono gli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia – ritenendoli fondati e prendendo atto che i provvedimenti ministeriali recano un danno grave e irreparabile. E va oltre: le loro istanze devono essere accolte immediatamente, con ammissione alle scuole di specializzazione”.

26 Marzo 2015

© Riproduzione riservata

Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere
Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere

La Conferenza delle Regioni ha approvato il Piano strategico nazionale che definisce linee guida, strumenti operativi e cronoprogramma per l’attuazione del DPCM 28 febbraio 2025, il provvedimento che ha istituito...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”

Le nuove tre prime Lauree specialistiche in Infermieristica (in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza) potrebbero partire già dal prossimo...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”

Il riconoscimento delle competenze infermieristiche avanzate attraverso le lauree magistrali specialistiche rappresenta un nuovo, importantissimo passo per la professione, anche in un’ottica di risposte più appropriate ai bisogni di Salute....

Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 
Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 

La fine del triennio formativo ECM 2023–2025 si avvicina e, come sempre, tra i professionisti della salute aumentano dubbi e richieste di chiarimento su requisiti, obblighi e procedure.  Restare aggiornati non è solo...