Specialistica ambulatoriale. Lodolini (Sumai): “Ptv incrementa le ore, stabilizzazione per decine di medici”

Il sindacato accoglie con soddisfazione dal notizia dell’approvazione, da parte della Direzione del Policlinico Tor Vergata, di una delibera di incremento ore che, dopo una prima trance di incrementi per 346 ore settimanali nel 2014, porta ora a stabilizzazione di 478 ore settimanali complessive. “Finalmente per molti specialisti ad un orario finalmente dignitoso e per alcuni di essi anche al completamento delle 38 ore”, commenta il segretario provinciale Sumai Assoprof Roma.

12 FEB - Soddisfazione, da parte del Sumai Assoprofo, per la recente delibera del Policlinico Tor Vergata di Roma che incrementa le ore per la specialistica ambulatoriale permettendo la stabilizzazione di decine di medici. “Le battaglie, per essere vinte, necessitano del contributo di tutti: sindacato, amministrazione, Regione e medici”, commenta Giorgio Lodolini, segretario provinciale Sumai Assoprof Roma”, esprimendo la sua soddisfazione per il risultato.
 
“La storia della presenza degli specialisti Sumai all’interno del Policlinico di Tor Vergata – ricorda Lodolini - è iniziata nel lontano 2007 quando 300 professionisti con contratti libero-professionali furono stabilizzati grazie ad un accordo tra il Sumai Assoprof e altre organizzazioni sindacali e l’allora assessore alla sanità del Lazio Augusto Battaglia”. L’accordo, spiega Lodolini, prevedeva che la spesa complessiva non superasse il badget sostenuto per l’insieme dei vari contratti e “di conseguenza i singoli specialisti ottennero un orario settimanale molto difforme uno dall’altro ed inferiore alle ore svolte in precedenza dato il maggior costo dell’Acn".
“Nonostante l’indubbio successo della stabilizzazione dei propri incarichi - osserva il sindacato della specialistica ambulatoriale -, nel corso degli anni le difficoltà connesse al crescente carico di lavoro hanno giustamente determinato tra i colleghi frustrazione e sconcerto per dover garantire un’attività indispensabile come quella ospedaliera con incarichi settimanali spesso insufficienti tanto da determinare il ricorso obbligato al plus-orario che si è protratto nel tempo”.

Una problematica presa in carico dal sindacato, che ha avviato un’infinita serie di incontri con la direzione generale, ottenendo “una prima trance di incrementi per 346 ore settimanali nel 2014 per le branche più sotto pressione dal punto di vista della carenza di personale. Tutto ciò nonostante nel Lazio fossimo ancora nel pieno del piano di rientro dal deficit”, spiega Lodolini. “Abbiamo comunque continuato a perorare la causa di tutti gli altri colleghi che, con sacrificio e pazienza, hanno continuato a dare il proprio contributo professionale nelle aree più critiche del Policlinico sostenendo che la spesa del plus-orario, ormai consolidata negli anni, andava convertita nella stabilizzazione delle ore relative”.

Il sindacalista evidenzia come i confronti abbiano, in questi anni, “sempre avuto il sostegno e l’apprezzamento della dottoressa Tiziana Frittelli”, commissario straordinario del Policlinico, “che ha sempre valorizzato l’impegno e la professionalità messe in campo dai nostri colleghi. Apprezzamento non formale ma sostanziato dall’attribuzione ad alcuni di loro di incarichi di responsabilità organizzativa”.

In questi giorni è quindi arrivata l’approvazione di una ulteriore delibera di stabilizzazione per un totale di 478 ore settimanali che, spiega Lodolini, “porta molti specialisti ad un orario finalmente dignitoso e per alcuni di essi anche al completamento delle 38 ore. Da sottolineare l’impegno della dottoressa Eleonora Alimenti che ha facilitato insieme al dottor Marco Dionisio il successo dell’operazione”. 


“Inviamo – conclude Lodolini – a tutti i colleghi un messaggio di ottimismo sottolineando che le battaglie per i giusti obiettivi necessitano per essere vinte del contributo di tutti: sindacato, amministrazione, Regione e medici stessi ma alla fine il risultato si ottiene. Continueremo e sostenere i colleghi che ancora sono ad orario parziale affinché possano raggiungere il tempo pieno”.

12 febbraio 2021
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