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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Lavoro e Professioni

Medici di famiglia. Ok a ipotesi convenzione. In arrivo 88 mln di arretrati e sblocchi stipendiali

di L.F.
immagine 17 aprile - Dopo l’ok all’intesa tra Sisac e sindacati è arrivato l’ok anche dal Comitato di Settore all’ipotesi di convenzione che era stata oggetto già di un verbale di pre intesa lo scorso settembre. Previsto lo sblocco degli arretrati (2017-2018) e via libera agli incrementi stipendiali per i medici di famiglia. E ancora regole chiare per attuare le norme introdotte dai Dl Semplificazione e Dl Calabria per gli incarichi ai medici in formazione (riguarda circa 6.000 medici in formazione nei prossimi tre anni).  Per l’ok definitivo servirà ora l’assenso di Governo, Corte dei conti e Stato-Regioni. IL TESTO
Sblocco degli arretrati (2017-2018) e via libera agli incrementi stipendiali per i medici di famiglia. E ancora regole chiare per attuare le norme introdotte dai Dl Semplificazione e Dl Calabria per gli incarichi ai medici in formazione (riguarda circa 6.000 medici in formazione nei prossimi tre anni). Sono questi i capisaldi dell’ipotesi di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale (già sottoscritta il 26 marzo 2020 tra la Sisac, Struttura Interregionale sanitari Convenzionati, e le organizzazioni sindacali e su cui in settembre era stato firmato un verbale di preintesa) e che oggi ha avuto il via libera da parte del Comitato di Settore Regioni -Sanità presieduto da Davide Carlo Caparini (Assessore della Regione Lombardia) e Vittorio Bugli (Assessore della Regione Toscana)
 
Il parere favorevole sarà comunicato alla SISAC per proseguire l’iter in vista della definitiva sottoscrizione dopo il pronunciamento del Governo e della Corte dei Conti.
 
L’ Accordo riguarda circa 67 mila medici operanti sul territorio nazionale e perché attua le disposizioni di due leggi (L. 12/2019 “Decreto Semplificazione” e L.60/2019 “Decreto Calabria”) che incidono sui contenuti delle disposizioni negoziali del vigente Accordo Collettivo Nazionale  per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, in relazione soprattutto agli aspetti  legati all’esigenza di fronteggiare la carenza di medici da assegnare al territorio e per quelli relativi al corso di formazione specifica in Medicina Generale e la possibilità di assegnare incarichi convenzionali corsisti. Con l’accordo vengono anche specificate le modalità di erogazione delle risorse già definite, a regime dal 1° gennaio 2018 (arretrati/incrementi) pari all’aliquota già indicata nell’anno 2017 (1,84% = 0,75%+1,09%) con un onere complessivo contrattuale che ammonterà a regime a circa 88 mln di euro annui.
 
Il Comitato ha infine affrontato il tema dell’attuazione dell’articolo 38 del Dl 23/2020 che prevede riconoscimenti economici per i medici di medicina generale, i pediatri e gli specialisti ambulatoriali con l’anticipazione integrale e temporanea delle risorse residue assegnate alla contrattazione per il triennio 2016-2018, dando il via libera alla SISAC (vedi tabella) per procedere alla quantificazione e alla comunicazione alle Amministrazioni e agli Enti del SSN delle quote da applicare.
 
L.F.
17 aprile 2020
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