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Regione avvia studi su centralizzazione dei servizi. Ceriscioli: “Ottimizzare per migliorare la qualità e ridurre le spese”

Approvata una delibera che incarica i direttori delle Ao di Torrette di Ancona e di Marche Nord di elaborare un'analisi dei possibili vantaggi ottenibili con la centralizzazione della Medicina trasfusionale e dei laboratori analisi. Per quanto riguarda la centrale unica del 118 la Giunta ha già deciso e dato mandato ad Asur di individuare l'area più idonea.

12 MAG - “La giunta regionale ha approvato una delibera, nello scorso mese di aprile, con la quale incaricava i direttori delle aziende ospedaliere di Torrette di Ancona e di Marche nord di redigere progetti finalizzati a valutare se la centralizzazione di alcune attività possa recare vantaggi economici e/o funzionali per la sanità regionale, così come già avviene in altre regioni”. Lo comunica la Giunta con una nota.

Di fatto si è incaricato il Direttore di Ospedali Riuniti di Ancona di redigere, di concerto con i Direttori degli altri Enti del Sistema sanitario regionale, un progetto per la realizzazione del polo unico per la centralizzazione delle funzioni produttive in Medicina trasfusionale, in ambito regionale. Nella medesima delibera si è incaricato il Direttore dell’AO Riuniti Marche Nord di redigere, sempre di concerto con i Direttori degli altri Enti del sistema sanitario regionale, anche un progetto per la realizzazione del polo unico per la centralizzazione delle funzioni dei laboratori analisi, in ambito regionale.

La delibera segue un precedente provvedimento del novembre scorso, in cui veniva incaricato il Direttore dell’ASUR, in raccordo con gli altri Direttori degli Enti del SSR, di predisporre un progetto mediante una strutturata analisi di fattibilità in ordine agli aspetti finanziari ed organizzativi, per una nuova logistica del farmaco e per la riorganizzazione delle funzioni del 118.

“Gli studi richiesti - spiega il presidente della Regione, Luca Ceriscioli - sono finalizzati a verificare se le centralizzazioni possano essere funzionali e possano contribuire ad ottimizzare i servizi per i cittadini e a migliorarli qualitativamente, riducendo anche le spese. Servizi che in alcune Regioni sono già centralizzate”.

In particolare per quanto riguarda la centrale unica del 118 la Giunta comunica di avere già deciso e dato mandato ad Asur di individuare l'area più idonea e più centrale.

Mentre per le ultime due si tratta ancora di “un'indagine, un approfondimento e solo eventualmente si procederà con le linee programmatorie”.

La Giunta precisa poi che “tutte e tre le centrali dovranno, per ovvi motivi, avere una collocazione baricentrica rispetto al territorio regionale. L’affidamento delle progettualità a professionisti/direttori diversi – conclude la nota - è stato dettato dalla scelta di non oberare troppo lo stesso direttore e di consentire che il referente principale, sempre di concerto con gli altri direttori, avvalendosi delle migliori professionalità presenti nel Sistema, possa contribuire in maniera fattiva alla programmazione propria del Servizio Sanità”.

12 maggio 2017
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