Case di Comunità. Regione Puglia su dati Agenas: “Non rispecchiano lo stato effettivo di avanzamento degli interventi”
La Regione in una nota: “Innanzitutto, il numero corretto delle strutture assegnate alla Puglia con il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2022 è di 120 Case di Comunità e 31 Ospedali di Comunità”, inoltre “tutte le attività programmate in Puglia sono in linea con la pianificazione e procedono secondo le tempistiche concordate”.
25 SET - La Regione Puglia contesta i dati relativi all’implementazione delle Case di Comunità contenuti
nel Report dell'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali. “I dati diffusi dal monitoraggio AGENAS del primo semestre 2025, secondo i quali in Puglia risulterebbe attiva una sola Casa della Comunità sulle 123 previste e sette Ospedali di Comunità, non rispecchiano lo stato effettivo di avanzamento degli interventi”, dice la Regione in una nota.
“Innanzitutto – prosegue la nota -, il numero corretto delle strutture assegnate alla Puglia con il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2022 è di 120 Case di Comunità e 31 Ospedali di Comunità. Inoltre, il monitoraggio Agenas considera come “attive” esclusivamente le strutture già dotate di almeno un servizio funzionante, senza tener conto delle opere in corso né delle obbligazioni giuridicamente vincolanti già sottoscritte, ossia degli interventi per cui le opere si sono già concretamente avviate”.
“La realtà – sottolinea la Regione - è che tutte le attività programmate in Puglia sono in linea con la pianificazione e procedono secondo le tempistiche concordate. Alcuni cantieri hanno registrato ritardi dovuti alle difficoltà operative delle imprese selezionate da Invitalia, ma tali criticità risultano in gran parte già assorbite o in via di completo recupero. I dati ufficiali trasmessi all’Unità di Missione dimostrano che la Regione Puglia ha già avviato lavori e sottoscritto obbligazioni giuridicamente vincolanti per la quasi totalità degli interventi. Questo significa che non vi è alcun rischio di perdita dei finanziamenti e che gli obiettivi saranno raggiunti nei tempi stabiliti”.
“Va anche ricordato – prosegue la Regione - che, a seguito della decisione dell’ECOFIN del dicembre 2023, il target europeo è stato rimodulato: ribaltando la percentuale di rimodulazione per la Puglia si tratta ora di 93 Case di Comunità e 29 Ospedali di Comunità, obiettivi che la Regione è pienamente in grado di conseguire entro il 2026”.
“Infine – conclude la nota - il monitoraggio AGENAS è a cadenza semestrale, per cui registra dati in continua evoluzione. In conclusione, la Puglia è in linea con gli impegni del PNRR e conferma la determinazione a portare a termine il programma, non solo per rispettare i target formali, ma soprattutto per garantire ai cittadini nuove strutture di prossimità, moderne ed efficienti, capaci di rafforzare l’assistenza territoriale e migliorare i servizi sanitari locali”.
25 settembre 2025
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