Covid. In Umbria stop ad attività chirurgiche, di ricovero programmate e ambulatoriali procrastinabili

Covid. In Umbria stop ad attività chirurgiche, di ricovero programmate e ambulatoriali procrastinabili

Covid. In Umbria stop ad attività chirurgiche, di ricovero programmate e ambulatoriali procrastinabili
La decisione della Regione in considerazione dell’aumento dei casi e della necessità di “evitare la diffusione del virus negli ospedali e preservare il sistema sanitario”. Sospendese le visite ai degenti e limitato l’accesso dei care-giver ai solo testati con tampone molecolare negativo. Chiesto alle direzioni aziendali di potenziare le misure di sorveglianza del personale, .

La risalita della curva dei contagi e la presenza di varianti ha indotto l’Umbria ad adottare una serie di paletti anche alle attività ospedalieri. “Una serie di misure per evitare la diffusione del virus negli ospedali e preservare il sistema sanitario”, spiega la Regione in una nota.

Con una lettera inviata ai direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere dell’Umbria, il commissario regionale per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo e il direttore alla Salute della Regione Umbria, Claudio Dario, hanno dunque comunicato le disposizioni per la sospensione delle attività chirurgiche, di ricovero programmate e delle attività ambulatoriali procrastinabili, al fine del rafforzamento delle misure di prevenzione attualmente in vigore.

Fino al 21 febbraio, è prevista la sospensione delle attività chirurgiche di ricovero programmate procrastinabili e dell’attività di specialistica ambulatoriale procrastinabili.

Inoltre, fa sapere la Regione, è stato richiesto di chiudere tutti gli accessi agli ospedali consentendo l’ingresso solo dall’entrata principale con sorveglianza e triage, di sospendere le visite ai degenti e limitare l’accesso dei care-giver ai solo testati con tampone molecolare negativo, di potenziare le misure di sorveglianza del personale,  sottoporre a sorveglianza tutti gli attuali degenti e a tampone molecolare tutti i pazienti in ingresso come già avviene, da ripetere nei negativi a distanza di 48 ore mantenendo l’isolamento degli ingressi.

Nelle strutture residenziali extraospedaliere si applicano le stesse misure.

Inoltre, dovranno essere sospese tutte le visite salvo autorizzazioni specifiche per i care-giver da parte dei direttori sanitari e comunque potrà essere consentito l’accesso solo a soggetti con tampone molecolare negativo, con l’indicazione di chiare indicazioni di comportamenti per la sicurezza di ospiti e personale, da tenere anche al di fuori della struttura.

09 Febbraio 2021

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....