Fumo. Oms: “Ancora troppi decessi evitabili. Serve più coraggio contro il tabacco”
Il nuovo rapporto dell’Oms sull’epidemia globale di tabacco denuncia ancora troppe lacune nelle politiche di controllo, nonostante i progressi in alcune aree. Avvertenze grafiche e confezionamento neutro si confermano strumenti efficaci, ma restano poco adottati. L’Oms sollecita i Paesi ad agire con più decisione per salvare vite e ridurre i costi sanitari.
04 LUG - Il fumo di tabacco resta una delle cause di morte più evitabili, eppure ogni anno continua a uccidere oltre 7 milioni di persone nel mondo. È questo l’allarme lanciato dal nuovo Rapporto 2025 sull’epidemia globale di tabacco dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che evidenzia sia progressi significativi sia lacune preoccupanti nelle politiche di controllo del tabacco a livello globale.
A livello europeo, la Regione Oms-Europa mostra risultati sopra la media globale in aree chiave come il monitoraggio del consumo, la tassazione e l’uso di avvertenze sanitarie grafiche sui pacchetti. Tredici Paesi hanno introdotto il cosiddetto “plain packaging” e oltre la metà impone tassazioni superiori agli standard migliori. Tuttavia, il quadro resta incompleto: solo il 34% dei Paesi ha adottato leggi antifumo davvero complete e solo 13 su 53 vietano completamente pubblicità e sponsorizzazioni del tabacco.
Nel complesso, oltre 6,1 miliardi di persone nel mondo sono oggi protette da almeno una delle misure raccomandate dall’Oms attraverso il pacchetto MPOWER, che include il monitoraggio, le campagne informative, i divieti pubblicitari, il sostegno alla cessazione e la tassazione. Quattro Paesi – Brasile, Mauritius, Paesi Bassi e Turchia – hanno implementato tutte le misure al massimo livello; altri sette, tra cui Irlanda, Slovenia e Spagna, ne mancano solo una.
L’Oms sottolinea i risultati più rilevanti: oggi 110 Paesi prevedono avvertenze sanitarie grafiche sui pacchetti, contro i soli 9 del 2007, e 25 Stati – 13 dei quali europei – hanno adottato il confezionamento neutro. Secondo l’Oms, queste misure aumentano la consapevolezza dei rischi e riducono il fascino del fumo, specie tra i giovani.
Contro la retorica dell’industria del tabacco, che accusa queste misure di danneggiare il commercio e favorire il mercato illecito, l’Oms rilancia: la ricerca dimostra l’efficacia degli avvertimenti grafici e del confezionamento neutro, senza alcun impatto negativo documentato sulla legalità del mercato o sulla conformità dei rivenditori.
L’appello finale dell’Oms è chiaro: per un futuro più sano, i Paesi devono colmare le lacune normative, rafforzare l’applicazione delle leggi e investire in strumenti collaudati come il pacchetto MPOWER. Con volontà politica, impegno civile e sostegno pubblico, si può superare la pressione dell’industria e scegliere politiche più efficaci per proteggere la salute delle prossime generazioni.
04 luglio 2025
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