Coronavirus. Si rasserena clima tra Regioni e Governo. Pronta una nuova Ordinanza “concordata” che divide l’Italia in tre livelli di rischio. Freno ai tamponi, Conte: “Negli ultimi tre giorni abbiamo esagerato”

Coronavirus. Si rasserena clima tra Regioni e Governo. Pronta una nuova Ordinanza “concordata” che divide l’Italia in tre livelli di rischio. Freno ai tamponi, Conte: “Negli ultimi tre giorni abbiamo esagerato”

Coronavirus. Si rasserena clima tra Regioni e Governo. Pronta una nuova Ordinanza “concordata” che divide l’Italia in tre livelli di rischio. Freno ai tamponi, Conte: “Negli ultimi tre giorni abbiamo esagerato”
Lo ha annunciato il premier nel primo pomeriggio. Il testo pronto in serata. "Uno dei tre livelli per quelle aree molto circoscritte individuate come epicentri del coronavirus;  un secondo livello riguardante le aree circostanti che presentano alcuni episodi di contagio; infine c'è tutta la restante parte del territorio nazionale dove non c'è motivo di adottare misure severe". "Non ha senso sospendere attività didattiche e lavorative in zone non a rischio". E sulla carenza di mascherine e dispositivi di protezione richiama le aziende a privilegiare il fabbisogno nazionale

In arrivo una nuova ordinanza da parte del Governo. "Nel pomeriggio diffonderemo raccomandazioni molto articolate condivise con il Comitato tecnico scientifico e con l'Istituto superiore di sanità". Ad annuciarlo è il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante una conferenza stampa nella sede della Protezione civile.
 
Qui saranno contemplati tre livelli di intervento. "Daremo indicazioni a tutte le regioni assicurando la massima uniformità di comportamenti su tutto il territorio nazionale. In sostanza avremo tre livelli: uno già adottato per quelle aree molto circoscritte individuate come epicentri del coronavirus, ossia i dieci Comuni del lodigiano ed il Comune di Vò; poi abbiamo un secondo livello riguardante le aree circostanti che presentano alcuni episodi di contagio; infine c'è tutta la restante parte del territorio nazionale dove non c'è motivo di adottare misure severe, ma restano valide solo misure di cautela. Non hanno motivo di sussistere in zone non colpite le sospensioni di attività produttive e scolastiche, ma, al massimo, verranno sospese le gite d'istruzione". 
 
Equipaggiamento personale sanitario. "Daremo poi indicazioni anche alle aziende che producono materiali di protezione di privilegiare i fabbisogni italiani per questa emergenza nazionale. Stiamo adottando misure straordinarie e urgenti perché le produzioni di questi equipaggiamenti, come le mascherine, vadano a soddisfare le nostre esigenze nazionali. Detto questo, i protocolli d'azione sono ben chiari, collaudati e condivisi da tutto il personale sanitario a livello nazionale".
 
Nuovi casi in Toscana e Sicilia. "Ci è stato segnalato un caso a Palermo in una comitiva che è stata ben individuata. Sono state individuate le persone che sono state a stretto contatto con queste persone. Un altro caso ci è stato segnalato a Firenze. C'è sempre stata e ci sarà massima chiarezza con Oms ed Ecdc sui dati che riguardano il nostro Paese, ma non ci sarà spazio per nessun frantintedimento: il nostro Ssn è eccellente e le misure messe in campo sono di massimo rigore. E proprio per questo noi confidiamo che nei prossimi giorni inizieremo a registrare un effetto contenitivo rispetto alla diffusione del virus".
 
Italia Paese sicuro. "L'Italia è un Paese sicuro, in cui si può viaggiare e fare turismo, ci sono solo aree limitatissime con restrizioni; forse è un Paese più sicuro di tanti altri. Siamo tutti impegnati nelle relazioni internazionali, sarebbe ingiusto se arrivassero limitazioni da parte di Stati esteri, non lo possiamo accettare. Il messaggio è che i nostri concittadini possono partire sicuri per loro e per gli altri", ha proseguito il premier.
 
Con Regioni clima collaborativo. "Non vogliamo sopravanzare le competenze regionali. Il nostro sistema sanitario è strutturato su base regionale. Il coordinamento con le Regioni va fatto e stiamo lavorando tutti insieme fianco a fianco. Dobbiamo coordinare i nostri sforzi a livello di governo nazionale e territoriale, utilizzando il 'braccio operativo' della Protezione civile. Abbiamo tre imperativi etici: collaborare, collaborare, collaborare. Nell'interesse dei nostri cittadini", ha aggiunto Conte.
 
Tamponi. "La prova tampone va fatta solo in alcuni casi circostanziati. Il fatto che negli ultimi giorni si sia esagerato con la prova tampone non corrisponde alle prescrizioni della comunità scientifica (in tutto ne sono stai fatti 8.600 ndr.)", ha concluso.

 

25 Febbraio 2020

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...