Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 11 LUGLIO 2025
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Boom di malattie professionali e infortuni in itinere. L’Inail traccia il bilancio 2024 e punta su prevenzione, riabilitazione e sostegno alle imprese


Le patologie lavoro-correlate crescono del 21,8%: 88mila denunce nel 2024 rispetto alle quasi 73mila del 2023, il dato più elevato degli ultimi 50 anni. Circa 58mila le persone colpite, in aumento del 18,7%. Stabili gli infortuni e i casi mortali denunciati. Crescono gli infortuni in itinere: più di quattro decessi su 10 “fuori azienda” LA RELAZIONE

04 LUG -

Nel 2024 le malattie professionali hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi cinquant’anni, mentre gli infortuni sul lavoro restano stabili ma con un aumento significativo dei casi “fuori azienda”, soprattutto nei tragitti casa-lavoro.

È il quadro che emerge dalla Relazione annuale dell’Inail, che descrive l’andamento di infortuni e malattie professionali, traccia il bilancio delle principali attività svolte dall’Istituto negli ambiti dell’assicurazione, della prevenzione, della sanità, della ricerca e degli investimenti, e identifica le sfide strategiche per il futuro. Strategie sempre più incentrare sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro, rafforzando l’offerta di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie, gli investimenti in prevenzione, riabilitazione e innovazione tecnologica.

Infortuni sul lavoro: stabili i numeri, crescono gli eventi “fuori azienda”, più di quattro decessi su 10. Nel 2024 le denunce di infortunio sono rimaste sostanzialmente stabili (+0,4%), toccando quota 593.000, con un lieve calo tra i lavoratori (-1%, da 519mila a 515mila ) ma un aumento tra gli studenti (da 8 a 13), anche per effetto dell’ampliamento della copertura Inail ai percorsi scolastici PCTO. I casi mortali tra i lavoratori sono stati 1.202 stabili rispetto al 2023, con una tendenza crescente nei tragitti casa-lavoro (incidenti “in itinere”), che rappresentano oltre il 42% dei decessi. Gli infortuni in itinere sono tornati ai livelli pre-pandemia (+3,1%, da 97.939 a 101mila), un dato che richiama l’attenzione su nuovi rischi legati alla mobilità e ai cambiamenti organizzativi del lavoro.

Malattie professionali ai massimi storici: +22% in un anno Con 88mila denunce, il 2024 segna il numero più alto degli ultimi 50 anni per patologie lavoro-correlate. Un dato in crescita del 21,8% rispetto alle quasi 73mila denunce del 2023. L’aumento, spiega Inail, è legato sia all’estensione delle malattie riconosciute che a una maggiore consapevolezza dei lavoratori. I soggetti coinvolti sono stati 58mila (+18,7%), molti dei quali colpiti da più patologie. Si conferma quindi la necessità di rafforzare la prevenzione anche su malattie di lunga latenza, come quelle muscolo-scheletriche e da esposizione prolungata a sostanze nocive.

Un sistema che premia la prevenzione e investe sul capitale umano L’Inail ha potenziato il sistema di incentivi alle imprese virtuose con il bando ISI 2024, che ha stanziato 600 milioni di euro per progetti di salute e sicurezza sul lavoro, privilegiando le PMI, i settori strategici del Made in Italy e la bonifica dell’amianto. Oltre 30.000 imprese hanno già beneficiato di riduzioni del tasso di premio per un valore di quasi 200 milioni di euro. Parallelamente, sono stati stanziati 24 milioni per la formazione su rischi emergenti come cambiamento climatico, stress lavoro-correlato e nuova mobilità.

Prestazioni sanitarie e socio-sanitarie: una rete a supporto della fragilità Oltre alle prestazioni economiche, l’Inail conferma un forte impegno socio-sanitario. Il network riabilitativo e protesico ha fornito nel 2024 oltre 749mila prestazioni a a poco meno di 20mila assistiti per una spesa di quasi 13 milioni di euro, due in più rispetto al 2023. Rafforzata la rete dei punti assistenza con l’attivazione del centro di Cagliari che si aggiunge al Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio, alle filiali di Roma e Lamezia Terme, al Centro di riabilitazione motoria di Volterra e agli ambulatori di fisiokinesiterapia. Erogate circa 163mila prestazioni riabilitative, più di cinquemila prestazioni di assistenza protesica e oltre quattromila prestazioni di fornitura di ausili per la mobilità e altri dispositivi tecnici.Il valore delle prestazioni socio-sanitarie è stato sottolineato anche dal presidente Inail Fabrizio D’Ascenzo come “vera identità del nuovo Inail”, sempre più orientato alla protezione integrata della persona.

Reinserimento e disabilità da lavoro: 20.000 i lavoratori coinvolti nei progetti Nel 2024 sono proseguiti i programmi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adattamento dei posti di lavoro, ma anche le iniziative per la riqualificazione professionale. La seconda edizione del bando per la formazione ha raccolto ampia adesione, coinvolgendo 19.600 destinatari. Al fianco del Comitato Italiano Paralimpico, l’Inail ha sostenuto anche la promozione dell’attività sportiva per disabili da lavoro, con oltre 1.300 partecipanti.

Edilizia sanitaria e scolastica: 8,7 miliardi per progetti ad alta utilità sociale Confermato e ampliato dal Ministero della Salute il piano per l’edilizia sanitaria, per un valore di 8,7 miliardi. Consegnati anche i primi edifici scolastici realizzati da Inail. Tra gli investimenti, anche l’acquisto di un’area dal Campus Bio-Medico di Roma dove sorgerà il nuovo dipartimento Inail di medicina del lavoro.

Ricerca, IA e formazione per un futuro più sicuro L’intelligenza artificiale è ormai integrata in tutte le linee di ricerca dell’Istituto, anche nei progetti condotti in collaborazione con CNR e IIT, su temi come robotica, nanotecnologie, sensori ambientali e stress termico. La cultura della sicurezza passa anche per la scuola: nel 2025, grazie al sostegno Inail, la sicurezza sul lavoro è diventata materia di educazione civica.

Verso una nuova strategia nazionale per la prevenzione Inail guarda avanti, con l’obiettivo di contribuire alla definizione di una strategia nazionale della prevenzione basata su un approccio a rete, potenziando organici, adeguando le prestazioni e rafforzando la cultura della sicurezza a partire dai più giovani. Con un avanzo di bilancio di oltre 2,6 miliardi di euro, l’Istituto si conferma in salute anche sul piano finanziario e pronto ad affrontare le sfide del lavoro che cambia.



04 luglio 2025
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer La Relazione

Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
Homnya srl
P.I. e C.F. 13026241003

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23, 00186 - Roma
Sede operativa:
Via Luigi Galvani, 24, 20124 - Milano
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06 45209 715

info@homnya.com

Copyright 2013 © Homnya srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 13026241003
- iscrizione al ROC n. 34308
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy
Cookies policy