Monitoraggio Covid. In Italia 636 casi e 25 decessi nell’ultima settimana

Monitoraggio Covid. In Italia 636 casi e 25 decessi nell’ultima settimana

Monitoraggio Covid. In Italia 636 casi e 25 decessi nell’ultima settimana
I tamponi scendono a 45.742 contro i 50.154 del 30 gennaio-5 febbraio, il tasso di positività cala all'1,4% (era 1,7%). IL REPORT

I casi Covid in Italia scendono ancora. Nell’ultima settimana 6-12 febbraio sono stati 636 (erano 860 nella precedente), i nuovi decessi passano da 24 a 25. I tamponi scendono a 45.742 contro i 50.154 del 30 gennaio-5 febbraio, il tasso di positività cala all’1,4% (era 1,7%). Sono i dati riportati nel bollettino settimanale pubblicato online dal ministero della Salute.

La Lombardia è la regione che in numeri assoluti ha segnalato più casi (204), mentre la Valle d’Aosta riporta 0 casi. Le Marche continuano a registrare il tasso di positività più alto (6,7%). I 25 decessi della settimana presa in esame sono distribuiti: Lombardia (12), Fvg (1), Emilia Romagna (4), Puglia (1), Toscana (5), Basilicata e Abruzzo (1). Mentre sono ancora 14 le regioni dove in questa settimana non sono stati registrati morti.


Al 12/02/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,3% (812 ricoverati), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,5% al 05/02/2025). Stabile l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,4% (31 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,4% al 05/02/2025).

I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 9 e 14 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nella fascia 60-69 anni pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nella fascia 80-89 anni rispettivamente pari a 1 per 1.000.000 ab.).

Diffusione

L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 12 febbraio 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 04/02/2025 è pari a 0,76 (0,64-0,89), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=0,84 (0,71-0,97) al 28/01/2025)).

L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 06/02/2025 – 12/02/2025 è pari a 1 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 casi per 100.000 abitanti nella 30/01/2025 – 5/02/2025).

L’incidenza settimanale (06/02/2025 – 12/02/2025) dei casi diagnosticati è in diminuzione nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Lazio, Lombardia e Toscana (2 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Valle d’Aosta, in cui non sono stati segnalati casi nella settimana di riferimento.

Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile o in diminuzione in tutte le fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 71 anni, in aumento rispetto alla settimana precedente.

La percentuale di reinfezioni è il 34% circa, in aumento rispetto alla settimana precedente.

Varianti

Dati preliminari relativi al mese di gennaio 2025 (al 09/02/2025) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale. Tra i diversi lignaggi identificati, il ricombinante XEC risulta attualmente maggioritario

14 Febbraio 2025

© Riproduzione riservata

Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali
Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali

Dalle Asl, che mostrano un significativo recupero soprattutto negli screening oncologici e nei servizi territoriali, alle Aziende ospedaliere, dove invece permangono criticità importanti sui tempi di attesa e nei Pronto...

Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno
Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno

Con un’aspettativa di vita alla nascita di 83,5 anni, l’Italia si conferma tra i Paesi più longevi al mondo, superando di ben 2,4 anni la media Ocse (81,1). Un primato...

Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”
Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”

In Italia c’è un forte squilibrio nella distribuzione di Rsa e Centri Diurni, presidi fondamentali per l’assistenza alle persone con demenza, con il Sud che ha un quarto delle strutture...

Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030
Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030

L’Europa sta fallendo nella diagnosi precoce dell’Hiv, con oltre la metà delle persone che scopre di aver contratto il virus solo quando la malattia è già in fase avanzata. È...