Quotidiano on line
di informazione sanitaria
19 MAGGIO 2024
Toscana
segui quotidianosanita.it

Stabilità. Emendamento Regioni su Università/Ssn. Rossi (Toscana): “Il Mef l’ha bocciato perché non ha capito di cosa stiamo parlando"

Duro il presidente della Toscana con il ministero dell’Economia a proposito della bocciatura dell'emendamento presentato dalle Regioni che puntava a riformare la legge 517/93 per consentire a Regioni e Università la possibilità di andare in deroga al modello unico aziendale. “Capiranno che abbiamo ragione e faranno la riforma che non hanno potuto fare a causa dei sindacati dei medici corporativi e a delle resistenze dei rettori”.

18 DIC - “A Roma non capiscono niente”.  Anzi peggio: “Al Mef non hanno capito assolutamente nulla di quello che si parlasse". Non usa mezzi termini il presidente della Toscana Enrico Rossi, a proposito della bocciatura dell'emendamento delle Regioni che puntava a riformare la legge 517/93, voluto sia da Rossi che dalla sua collega Debora Serracchiani per consentire a Regioni e Università la possibilità di andare in deroga al modello unico aziendale.
 
Ma Rossi, che ha parlato a margine di una conferenza stampa sulla sanità toscana, non si arrende a aggiunge “Glielo spiegheremo strada facendo e capiranno che abbiamo ragione noi. Per tante cose la sanità toscana è stata così all'avanguardia che Roma ci arrivano 7-8 anni dopo. Siccome a Roma c’è un governo intelligente, soprattutto abbiamo Renzi che aveva capito fin dall'inizio, dietro di lui capiranno. Andremo avanti- prosegue ancora- per quel che potremo, altrimenti come faranno a capire a Roma?”.
 
Insiste non senza polemica Rossi ricordando che la regione da lui guidata “è prima negli esiti ospedalieri ed è prima nei livelli d'assistenza. Ci sarà un perché se la Toscana pensa ad una riforma pur essendo prima sulla ponderazione”.
 
Poi l’affondo finale contro i due ministeri, della Salute ed Economia: “Col tempo anche il ministero delle Finanze e della Sanità capiranno che abbiamo ragione noi e faranno la riforma che non hanno potuto fare a causa della resistenza dei sindacati dei medici corporativi e a causa delle resistenze dei rettori e delle università. Tutto questo per ragioni di mero potere, che deve essere combattuto”. Il governatore conclude garantendo che la Toscana andrà avanti con gli accorpamenti delle Asl, attendendo poi attraverso la revisione delle 517 per arrivare, alla fine, alla creazione di tre aziende sanitarie di area vasta per tutto il territorio della regione.

18 dicembre 2014
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Toscana

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy