Quotidiano on line
di informazione sanitaria
19 MAGGIO 2024
Toscana
segui quotidianosanita.it

Toscana. Per il Tribunale di sorveglianza l’Opg di Montelupo è “fuorilegge”. “Regione apra Rems”

Accolto il ricorso firmato da 47 internati ospitati dalla struttura che doveva chiudere lo scorso 1 aprile e trasferire i detenuti. Ma la Regione è in ritardo. Da qui l’ordine dei giudici: "Entro tre mesi il presidente della giunta ponga rimedio al pregiudizio e adotti i necessari provvedimenti".

06 NOV - L'Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo è "fuorilegge". Lo ha stabilito il Tribunale di sorveglianza accogliendo un ricorso firmato da 47 detenuti internati nella struttura che, per legge, avrebbe dovuto chiudere lo scorso 1 aprile. Gli internati avrebbero dovuto essere trasferiti già da tempo nelle Rems, ma la Regione è in ritardo. Pur avendo individuato la sede della Rems nell’ex manicomio di Volterra, di fatto non è pronta per il trasferimento dei pazienti. Da qui l’ordine dei giudici: "Entro tre mesi il presidente della giunta ponga rimedio al pregiudizio e adotti i necessari provvedimenti".
 
“La Regione Toscana viola la legge sulla pelle dei malati psichiatrici, che continuano a restare nell’Opg di Montelupo nonostante la sua chiusura fosse prevista per lo scorso 1 aprile. Sette mesi di ritardo ingiustificato che adesso è stato condannato anche dal Tribunale di Sorveglianza e per cui la Regione meriterebbe il commissariamento sul tema Opg, così come previsto dal piano nazionale di superamento di queste strutture”. Così la parlamentari di Sel Marisa Nicchi e Alessia Petraglia commentano la notizia della condanna.
 
“È da anni – aggiungono Nicchi e Petraglia – che il Governo chiede alla Regioni di chiudere gli Opg. Eppure, nonostante tutto questo tempo, la Toscana non si è ancora attrezzata per un serio superamento di queste strutture ormai anacronistiche. Adesso, senza perdere ulteriore tempo prezioso, vanno aperte immediatamente le Rems e qui vanno trasferiti i pazienti psichiatrici, che stanno subendo i ritardi della politica continuando a vivere in condizioni legalmente inadeguate”.

"Il ritardo – concludono - è reso ancor più grave dal fatto che difficilmente si potrà immaginare di superare gli Opg con un tocco di bacchetta magica. Occorre avviare un lavoro lungo di coinvolgimento delle realtà del territorio, creando percorsi e strutture incentrate sulla cura e sul reinserimento dei detenuti".

06 novembre 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Toscana

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy