Chieti. Le carte per il nuovo ospedale al vaglio dell’Anac

Chieti. Le carte per il nuovo ospedale al vaglio dell’Anac

Chieti. Le carte per il nuovo ospedale al vaglio dell’Anac
Lo ha deciso ieri la giunta abruzzese. L’Auotità di Cantone dovrà valutare le procedure amministrative del project financing previsto per la realizzazione dell’opera e proposto dalla Asl di Chieti-Lanciano-Vasto. Se la procedura avrà l’ok al via iniziative simili per la costruzioni di altri 5 ospedali

Sarà il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, a valutare le procedure amministrative del "project financing" proposto alla Asl per la realizzazione del nuovo ospedale clinicizzato "Santissima Annunziata" di Chieti.
 
È la novità introdotta dalla delibera, approvata ieri mattina dalla Giunta regionale, che fissa i criteri del procedimento amministrativo finalizzato alla costruzione dell'opera, ritenuta strategica e urgente a causa delle condizioni di precarietà strutturale dell'attuale policlinico teatino.
 
A tal proposito, allegate alla delibera, ci sono le relazioni dei tecnici della Direzione regionale della Protezione Civile nonché la perizia del Ctu nominato dal tribunale di Chieti nell'estate 2012 che ha rilevato una "situazione di generale condizione di affanno statico di tutti i corpi di fabbrica costituenti il compendio ospedaliero teatino, fatta eccezione di quelli più recentemente realizzati del nuovo polo cardiochirurgico".
 
"Abbiamo deciso di sottoporre, a partire dal primo atto, l'intero iter amministrativo del progetto al controllo dell'Anac – spiega l'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci – in modo da poter rendere ulteriormente solida e trasparente la proposta che è stata fatta alla Asl di Chieti-Lanciano-Vasto. Inoltre, abbiamo fissato al 30 aprile, il termine ultimo per la presentazione alla Giunta regionale della proposta, anche al fine di valutare altre iniziative alternative. La delibera di oggi – aggiunge Paolucci – segna un passo in avanti per il riordino della rete ospedaliera regionale per acuti che sta mettendo in campo la Regione".
 
"Questo – conclude l'assessore – ci consentirà di proseguire l'iter per la costruzione dei 5 nuovi ospedali di Lanciano, Vasto, Sulmona, Avezzano e Giulianova, che trovano copertura su altre risorse, quelle relative all'accordo di programma da sottoscrivere con il Ministero, continuando il progetto di innovazione strutturale e tecnologica della sanità abruzzese, da sempre al centro del nostro progetto di governo".
 
Il project financing del nuovo ospedale di Chieti è stato presentato alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, lo scorso aprile 2014, dal raggruppamento temporaneo di imprese Maltauro-Azienda Bresciana Petroli Nocivelli-Finanza e Progetti.

05 Marzo 2016

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...