Zaia: "Regioni pronte, ma restano problemi su presidenti commissari ed edilizia sanitaria"
03 LUG - "Stamane le regioni erano pronte per chiudere il Patto, ma restano ancora alcune incongruenze nel testo a causa delle diverse volontà di Mef e Ministero della Salute". È quanto ha affermato il presidente della Regione Veneto,
Luca Zaia, lasciando l'incontro dei governatori in conferenza delle Regioni.
I nodi ancora da sciogliere riguardano principalmente l'articolo 12 (riorganizzazione dei Ssr), e in particolare la possibilità che i presidenti di Regione possano anche ricoprire il ruolo di commissario. "Non vorrei che in futuro da Roma venisse mandato qualcuno a governare la sanità veneta", ha commentato Zaia.
Altro aspetto ancora da limare è quello riguardante l'edilizia sanitaria. "L'edilizia ospedaliera deve essere assolutamente finanziata - ha sottolineato il governatore Veneto -. Bloccare gli investimenti significherebbe tornare al terzo mondo".
Zaia ha poi ribadito come nel corso di queste settimane si sia registrata una importante compattezza tra le Regioni e ha concluso: "Credo proprio che le ultime correzioni saranno definite entro oggi, anche entro questa notte".
03 luglio 2014
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