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Premiati al Ministero della Salute i vincitori del primo Contest Ace contro l'epatite. “Abbattere il muro del silenzio”


12 MAG - Abbattere il muro di silenzio che circonda l’epatite C, mostrare la sua natura di malattia cronica e insidiosa, debilitante e fonte di discriminazione sociale, ma anche il sogno di guarire e la gioia di tornare a vivere. Da qui nasce l’idea del primo video Contest ACE, che vede oggi premiati al Ministero della Salute i vincitori. Con il supporto non condizionato di AbbVie, l’iniziativa, dal titolo “Epatite C: crederCi, guarire, rinascere”, ha visto la numerosa partecipazione di videomaker professionisti e non, pazienti, medici e operatori sanitari.

“Questo progetto è stato fortemente voluto dall’Alleanza Contro l’Epatite. Il nostro obiettivo è continuare l’opera di sensibilizzazione su una malattia molto diffusa in Italia e non solo, ma troppo spesso ignorata, sottostimata e quindi poco combattuta - dichiara Antonio Gasbarrini, Professore di Gastroenterologia ‘Università Cattolica del Sacro Cuore’ di Roma - L’idea di mostrare le immagini in video può far capire davvero cosa sia l’epatite, dando così la possibilità di far toccare con mano, anche a coloro che non ne soffrono direttamente, tutte le difficoltà che deve attraversare un paziente. Ma sono davvero convinto che, grazie alle nuove scoperte farmacologiche, la nostra speranza diventi presto realtà”.

Fabrizio Greco, Amministratore Delegato di AbbVie Italia, sottolinea “Siamo convinti che si debba agire congiuntamente su più fronti per sconfiggere l’epatite C e che l’informazione possa giocare a questo fine un ruolo chiave. Per questo come AbbVie abbiamo assicurato il nostro sostegno al Video Contest ACE, con il quale si intende sensibilizzare il pubblico più vasto sulla patologia. Occorre operare fattivamente insieme per diffondere una maggiore consapevolezza sull’Epatite C e l’iniziativa di oggi rappresenta un importante passo in questa direzione”.

Ivan Gardini, Presidente EpaC onlus commenta così: “Comunicare le sofferenze indotte dall’epatite è un esercizio molto complesso, poiché abbiamo a che fare con una patologia molto complicata da spiegare in pochi secondi. Eppure sono rimasto sorpreso da alcuni videoclip che hanno comunicato in modo eloquente le sensazioni e le speranze che vivono quotidianamente i pazienti affetti da epatite. Davvero una piacevole sorpresa”.

Giovanni Bonalumi, il vincitore, esprime così la sua soddisfazione, “Siamo felici ed orgogliosi di aver ottenuto il primo premio: essendo la prima esperienza di partecipazione ad un video contest, la soddisfazione è grande. I nostri complimenti vanno all’organizzazione e a tutti i videomaker con cui ci siamo confrontati".

Tutti i videoclip che sono stati creati per il Primo Video Contest ACE 2014 resteranno disponibili al pubblico per la visualizzazione ed eventuali commenti sul sito www.alleanzacontroepatite.com e sulla pagina Facebook di Alleanza Contro l’Epatite. Per garantire la massima visibilità ad ogni singolo messaggio in tema di epatite C, nei prossimi mesi i video saranno diffusi attraverso social network, siti dedicati, festival e saranno proiettati presso i principali centri italiani di epatologia.
 

12 maggio 2015
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