Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

La morte di Luana, tra nepotisno e clientelismo

di Stefano Palazzi

25 FEB - Gentile direttore,
ieri sera ho avuto una gradevole e lunga conversazione-intervista via Skype con una giornalista del British Medical Journal riguardante la tragica scomparsa di Luana Ricca, chirurgo epatobiliare sottoposta a demansionamento in Italia dopo un brillante percorso in sala operatoria in Francia. Avevo conosciuto la collega a Londra tre mesi fa in occasione del convegno sul Controesodo dei professionisti dall’estero verso la madre patria introdotto dall’Ambasciatore italiano nel Regno Unito. Tanto per dare un’idea, il titolo di una relazione era La corsa del salmone (la mia).
 
Alla giornalista BMJ interessava comprendere se il fatto che Luana fosse donna potesse aver contribuito alla sua disperazione, com’è stato giustamente sottolineato su Quotidiano Sanità, assieme al presunto fattore mobbing. Cercando di spiegare alla giornalista la realtà professionale italiana, sono dovuto ricorrere al termine cronyism, approssimativamente traducibile con nepotismo+clientelarismo e collocabile all’opposto del termine meritocracy.
 
Ho creduto opportuno cioè evidenziare che quello che vivono i colleghi espatriati a causa del cronyism italiano è soprattutto una boccata di salutare meritocrazia che rinfranca e incoraggia a credere che rimpatriando si possa destabilizzare il sistema relazionale da cui molti cervelli preferiscono fuggire. E’ ovvio che di fronte alla delusione, se non si è Premi Nobel come Rita Levi Montalcini, alcuni rischino lo scompenso psichico. Maria Montessori, primo medico donna nel mondo (!), dopo un primo rimpatrio preferì riscendere la corrente verso l’oceano della meritocrazia. Anche lei pativa di stress lavoro-famiglia, avendo un figlio illegittimo per i tempi d’allora, e scelse di morire in Olanda onorata da quanti potevano apprezzarla al di là dei giochi politici dell’Italia del secolo scorso.
 
Mi congratulo che Quotidiano Sanità stia affrontando questi temi. Nuotare a ritroso tra cronyism e meritocracy può davvero essere letale.

Dr. Stefano Palazzi
Direttore salute mentale e riabilitazione infanzia adolescenza Ausl di Ferrara integrato con Università di Ferrara

25 febbraio 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy