Covid. Regione approva pre-intesa con i medici di medicina generale

Oltre alla somministrazione del vaccini, la pre-intesa prevede anche la costituzione di un fondo regionale volto a incrementare del 20% la presenza oraria del personale di studio, rispetto ai loro requisiti orari minimi. Previsti anche “premialità finanziate coi residui di progettualità degli anni precedenti, con eventuale intervento integrativo da parte di Regione con le Ats in caso di fondi non sufficienti”.

25 GEN - La Regione Lombardia annuncia, in una nota, chela Giunta, su proposta del vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato una pre-intesa sull’accordo integrativo con i Medici di medicina generale (Mmg) affinché partecipino alla campagna per la somministrazione del vaccino anti covid. È previsto un importo fino a 1.422.000 euro, di cui 24.000 euro specificamente destinati alle attività di somministrazione negli studi dei medici o in sedi esterne.
 
"Un importante risultato - spiega il vicepresidente di Regione Lombardia - che trova riferimento nella legge n.33 del 2009, articolo 47, dove si tratta di contrattazione collettiva regionale della Medicina convenzionata e di attuazione dell'Accordo collettivo nazionale e di gestione delle graduatorie di settore”.
 
Nella pre intesa è previsto che venga costituito un fondo regionale volto a incrementare del 20% la presenza oraria del personale di studio, rispetto ai loro requisiti orari minimi. Il documento prevede inoltre di valorizzare la loro attività di inoculazione dei vaccini, secondo quanto previsto dall'Accordo collettivo nazionale di categoria, nonché, spiga la nota, “delle premialità, finanziate coi residui di progettualità degli anni precedenti, con eventuale intervento integrativo da parte di Regione con le Ats in caso di fondi non sufficienti”.  
“La pre-intesa - conclude Letizia Moratti - è incentrata sul coinvolgimento dei Medici di medicina generale nella campagna vaccinale, anche in termini di sensibilizzazione e incentivazione degli assistiti. Un passo molto significativo teso a rafforzare la collaborazione della Regione e delle Ats con i Medici di medicina generale che vivono e operano sul territorio e ben conoscono le persone che seguono. Credo sia un'alleanza strategica da sostenere”.

25 gennaio 2021
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