Piemonte. Saitta: "Insediato gruppo di lavoro per il nuovo ospedale della Asl TO5"
Sulla base dei criteri stabiliti dal protocollo d’intesa siglato a Dicembre, la Regione individuerà ancora prima della localizzazione dei terreni, le zone che corrispondono alle caratteristiche concordate con i sindaci. Saitta: “Un metodo di lavoro trasparente che ci consentirà di valutare oggettivamente le numerose candidature locali”
22 GEN - Si è insediato il gruppo di lavoro tecnico trasversale, interno alla struttura della Regione Piemonte, incaricato di seguire direttamente l'attuazione dell'iter per la realizzazione del nuovo ospedale unico dell'Asl TO5.
A dare il via libera all’insediamento del gruppo – di cui fanno parte dirigenti e funzionari delle Direzioni regionali Sanità, Ambiente, Pianificazione territoriale, Trasporti ed Opere pubbliche - l’assessore alla Sanità,
Antonio Saitta.
Per l'ospedale unico della TO5,
il protocollo d’intesa firmato a dicembre dalla Regione con i Comuni di Carmagnola, Chieri e Moncalieri prevede che l’area sarà individuata dalla Regione sulla base di precisi criteri: contesto urbano (esposizione, qualità del suolo, qualità urbana dell’intorno); baricentricità valutata sia in rapporto alla dislocazione sul territorio degli utenti sia ai tempi necessari per raggiungere l’area; facilità di accesso che dovrà essere garantita a tutti i cittadini del territorio di riferimento ad una pluralità tipologica di accessi, sia di carattere infrastrutturale, sia con sistemi alternativi, anche attraverso la previsione del servizio di elisoccorso; rete infrastrutturale e di sottoservizi già esistente e strutturata o che richieda minimi investimenti per la sua integrazione; rete di trasporto pubblico o comunque sua possibile integrazione; fattibilità dell’intervento in relazione ai vincoli di carattere idrogeologico e ambientale”.
“Questioni tecniche puntuali – ha spiegato Saitta – sulle quali, ciascuno per la propria competenza, entro quindici giorni, i settori regionali mi forniranno relazioni dettagliate. Sulla base di questi criteri, la Regione Piemonte individuerà ancora prima della localizzazione dei terreni, le zone che corrispondono alle caratteristiche concordate con i sindaci. Un metodo di lavoro trasparente – ha concluso Saitta – che ci consentirà a breve di valutare oggettivamente le numerose candidature locali. Il nostro obiettivo è realizzare in tempi rapidi lo studio di fattibilità e mettere a gara la progettazione, la realizzazione e la gestione del nuovo ospedale unico”.
22 gennaio 2016
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