Olbia. Manca il personale, il punto prelievi sospende la raccolta di campioni esterni. Nieddu: “Avviate procedure di reclutamento”

Olbia. Manca il personale, il punto prelievi sospende la raccolta di campioni esterni. Nieddu: “Avviate procedure di reclutamento”

Olbia. Manca il personale, il punto prelievi sospende la raccolta di campioni esterni. Nieddu: “Avviate procedure di reclutamento”
Gli esami di laboratorio annuali superano il milione e 300mila: il 40-45% di questi è rappresentato dai pazienti esterni (oltre al punto prelievi di Olbia sono 14 gli ambulatori che vengono attivati sul territorio). Attualmente nel punto prelievi del “San Giovanni di Dio” vengono garantite le urgenze, le impegnative con la dicitura “U”, le gravidanze col codice di esenzione “M50”. L’assessore: “Confidiamo nella rapida risoluzione dell’emergenza”.

A causa dell’assenza imprevista e non prevedibile del personale tecnico, il punto prelievi di Olbia ha momentaneamente sospeso l’attività di raccolta dei campioni esterni. In queste ore è stata sospesa anche l’attività nei punti prelievo territoriali. La comunicazione è contenuta in una nota in cui si spiega che la Direzione di Ats e dell’Area di Olbia hanno avviato tutte le procedure percorribili per poter risolvere in tempi rapidi la criticità che riguarda i tecnici di laboratorio: “La Direzione è fiduciosa che entro alcuni giorni la situazione possa risolversi con l’assegnazione di nuovo personale”.

Un ottimismo confermato dall’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, che in una nota afferma: “Abbiamo lavorato con Ats per dare una risposta immediata all'emergenza e confidiamo che il punto prelievi di Olbia possa riprendere le attività entro pochi giorni”. Nella giornata di ieri sono state esperite tutte le procedure che dovrebbero consentire di reclutare nuovo personale in sostituzione dei tecnici di laboratorio (assenti per malattia, come riporta la nota di Nieddu). “Cercheremo di accelerare al massimo le procedure perché riteniamo sia fondamentale che il punto prelievi riprenda a erogare il servizio ai cittadini nel più breve tempo possibile. Contiamo inoltre di trovare al più presto soluzioni che impediscano il ripetersi di criticità di questo tipo”, afferma l’assessore

Attualmente nel punto prelievi del “San Giovanni di Dio” vengono comunque garantite le urgenze, le impegnative con la dicitura “U”, le gravidanze col codice di esenzione “M50”.

Gli esami di laboratorio che vengono garantiti annualmente, secondo i dati resi noti dall’Assl, superano il milione e 300mila: il 40-45% di questo numero è rappresentato dai pazienti esterni (oltre al punto prelievi di Olbia sono 14 gli ambulatori che vengono attivati sul territorio).

Quotidianamente, al punto prelievi del San Giovanni di Dio, si presentano in media tra i 120 e i 130 pazienti, nei laboratori del territorio tra i 50 e i 60. Si parla, quindi, di una media di circa 500 esami al giorno.

28 Agosto 2019

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...