Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

L'appello di società scientifiche e ricercatori per dire no a collaborazioni con industria del tabacco


02 OTT - Diverse Società Scientifiche, singoli ricercatori, Università, associazioni di cittadini e di categoria del settore sanitario hanno sottoscritto un documento per stigmatizzare il "pericolo di ingerenze da parte delle compagnie del tabacco o di suoi rappresentanti in sedi di dibattito scientifico".
 
"Visto l’inconciliabile conflitto tra gli interessi dell’industria e quelli di salute pubblica, è di primaria importanza - si legge nel documento - che gli enti istituzionali, ospedali, università, e società scientifiche italiane non coinvolgano né invitino le compagnie del tabacco a dibattiti medici o congressi scientifici nazionali".
 
"Purtroppo, recentemente, ciò è già accaduto in molteplici occasioni. Addirittura - si legge ancora nel documento - alcune associazioni hanno ricevuto finanziamenti da parte delle compagnie del tabacco, e in particolare di Philip Morris International, per l’organizzazione dei propri convegni. Così facendo, si permette ai produttori di tabacco di guadagnare un ruolo attivo nel dibattito scientifico, e di usare a fini promozionali le sedi tradizionali della lotta contro il fumo. Non si deve dimenticare che l’industria del tabacco continua a vendere prodotti che provocano nel mondo 7 milioni di morti all’anno (più di 70 mila solo in Italia). Con questo comunicato, non si vuole colpevolizzare le società scientifiche e le altre istituzioni che già hanno invitato l’industria del tabacco ai propri congressi, ma si vuole evitare che ciò accada di nuovo".
 
"Seguendo una strategia solo apparentemente paradossale, Philip Morris International - informa ancora il documento - ha recentemente creato Smoke-Free World, una fondazione per rendere, a loro dire, il mondo libero dal fumo, investendo per i prossimi 12 anni quasi un miliardo di dollari da dedicare alla ricerca sul tabacco. L’obiettivo principale di Philip Morris è quello di guadagnare una posizione di interlocutore scientifico o di influencer, diretto ed indiretto, all'interno della comunità scientifica internazionale. Questa ambizione mette a rischio l'integrità della ricerca, e di tutti i ricercatori e le istituzioni coinvolte. Per questa ragione va contrastata con ogni mezzo".
 
Leggi qui il documento integrale e vedi chi lo ha sottoscritto.
 

02 ottobre 2018
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy