Vaccinazioni obbligatorie. La Toscana ‘interroga’ il Garante Privacy su scambio dati tra scuole e Asl

Vaccinazioni obbligatorie. La Toscana ‘interroga’ il Garante Privacy su scambio dati tra scuole e Asl

Vaccinazioni obbligatorie. La Toscana ‘interroga’ il Garante Privacy su scambio dati tra scuole e Asl
L’intenzione della Regione è di permettere alle scuole di inviare alle Asl gli elenchi degli alunni iscritti, allo scopo di verificare la regola vaccinale, e poi di permettere alle Asl di comunicare alle strutture scolastiche i nominativi dei bambini che, nonostante le sollecitazioni inviate alle famiglie, non hanno recuperato il gap vaccinale. La legge statale prevede la trasmissione degli elenchi degli iscritti dalle scuole alle Asl solo a partire dal 2019.

L’Ufficio scolastico regionale della Toscana, le tre aziende sanitarie regionali e l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Toscana hanno siglato un accordo che prevede che le scuole trasmettano gli elenchi degli iscritti alle Asl, che verificheranno la situazione vaccinale di ogni bambino e si attiveranno con i familiari per l’eventuale regolarizzazione, e infine trasmetteranno alle strutture scolastiche i nominativi dei bambini che non hanno recuperato il gap vaccinale. Dell’accorso è stata inviata comunicazione al Garante della privacy. Questa possibilità, del resto, non è ora prevista dalla legge, che prevede la trasmissione degli elenchi degli iscritti dalle scuole alle Asl solo a partire dal 2019.

Questa, tuttavia, è per la Toscana la via più semplice per ottemperare alla legge, e la scelta di percorrerla è stata presa “in considerazione del fatto che l'articolo 3 della legge nazionale del 31 luglio scorso con le disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale prevede la possibilità di adottare una procedura semplificata; che l’Ufficio scolastico regionale è in grado di trasmettere gli elenchi degli alunni, e altrettanto può fare l'Anci per i bambini iscritti agli asili nido; e che le tre aziende sanitarie toscane, una volta acquisiti gli elenchi, sono in grado di verificare gli adempimenti vaccinali”.

Questi, in particolare, i punti previsti dall’accordo:

– gli istituti scolastici e i servizi educativi provvederanno alla trasmissione degli elenchi degli iscritti alle Asl competenti per territorio entro il 31 agosto 2017;

– la Asl provvederà alla verifica della situazione vaccinale di ogni iscritto e si attiverà, contattando i familiari, per coloro che risulteranno non in regola, al fine della loro regolarizzazione;

– alla fine di questo percorso, la Asl comunicherà alle strutture scolastiche ed educative interessate i nominativi dei bambini non in regola, per le successive determinazioni del caso.

Nelle more degli accertamenti – si chiarisce nell'accordo – la frequenza di tutti gli iscritti prosegue secondo le consuete modalità.

24 Agosto 2017

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...