Non autosufficienti. Barberini: “Nuove regole per migliorare la qualità delle strutture e dell’assistenza”

Non autosufficienti. Barberini: “Nuove regole per migliorare la qualità delle strutture e dell’assistenza”

Non autosufficienti. Barberini: “Nuove regole per migliorare la qualità delle strutture e dell’assistenza”
Preadottato dalla Giunta un regolamento che aggiorna le norme sul fronte della sicurezza, dell’organizzazione, delle risorse umane e tecnologiche delle strutture residenziali e semiresidenziali, sia pubbliche che private. Prima dell’approvazione definitiva il testo verrà sottoposto ai soggetti interessati (operatori, gestori di strutture, associazioni, cittadini…), per arrivare a definire un documento condiviso.

Nuove norme in Umbria sul fronte della sicurezza, dell’organizzazione, delle risorse umane e tecnologiche delle strutture sanitarie e sociosanitarie residenziali e semiresidenziali per post acuti e per persone non autosufficienti, disabili adulti e minori, malati terminali. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha infatti preadottato un nuovo Regolamento in materia, con l’obiettivo di innalzare gli standard qualitativi delle prestazioni offerte. 

 “Le nuove regole – spiega Barberini in una nota – riguarderanno sia le strutture pubbliche sia quelle private, che dovranno adeguarsi a nuovi requisiti aggiuntivi fissati dalla Regione, oltre a quelli minimi stabiliti al livello nazionale. Si tratta di nuove disposizioni per tutte quelle realtà che si occupano del ricovero, dell’accoglienza e della riabilitazione di persone non autosufficienti, con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, come ad esempio le Residenze sanitarie assistite, le strutture sanitarie residenziali Alzheimer, le strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, i centri socio-riabilitativi e le comunità alloggio per adulti e minori con disabilità, le Speciali unità di accoglienza permanente (Suap) per persone in stato vegetativo, le realtà come gli hospice, dedicate all’assistenza di malati in fase terminale della vita”. 

“In pratica – continua l’assessore – abbiamo disciplinato in maniera più puntuale la delicata materia delle strutture sanitarie e sociosanitarie per persone non autosufficienti, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficacia delle prestazioni e dei servizi erogati, al fine di dare risposte più adeguate ai bisogni delle persone”.

Il nuovo Regolamento, prima di essere adottato in via definitiva, verrà partecipato con tutti i soggetti interessati, pubblici e privati (operatori, gestori di strutture, associazioni, cittadini…), “per arrivare a definire un documento condiviso ed efficace”.

07 Gennaio 2019

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...