Covid. Umbria in zona rossa, ma gli studenti dei comuni di confine potranno continuare ad andare a scuole in Toscana

Covid. Umbria in zona rossa, ma gli studenti dei comuni di confine potranno continuare ad andare a scuole in Toscana

Covid. Umbria in zona rossa, ma gli studenti dei comuni di confine potranno continuare ad andare a scuole in Toscana
Intesa tra le due Regioni per permettere agli studenti dei comuni umbri al confine con la Toscana di frequentare le scuole di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Anghiari e Monterchi. Tutti gli studenti umbri saranno sottoporsi gratuitamente a tampone rapido prima di entrare in classe. Dalla presidente umbra Donatella Tesei un grazie al presidente toscano Eugenio Giani “che si è reso subito disponibile a trovare una soluzione condivisa”.

Gli studenti della Regione Umbria che sono iscritti alle scuole elementari, medie e superiori dei comuni toscani di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Anghiari e Monterchi potranno continuare a frequentare in presenza la scuola, nonostante provengano da zone rosse comprese nel territorio umbro. A permetterlo un’intesa siglata tra il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei.

Per rendere possibile la frequenza in presenza tutti gli studenti umbri sono invitati a sottoporsi, prima di fare ingresso a scuola, ad un tampone rapido che ne escluda la positività. Sarà il Sistema sanitario regionale toscano che, nell'ambito del programma di screening avviato dalla Regione ‘Scuole sicure’, li sottoporrà al test gratuito.

“Siamo felici – afferma in una nota il presidente toscano Eugenio Giani – di aver trovato una soluzione che salvaguarda sia il loro diritto, che la loro salute e quella di tutti. Chiediamo loro soltanto un paio di giorni di pazienza per darci il modo di predisporre il necessario davanti agli istituti scolastici dei quattro comuni toscani  interessati”.

“Ci siamo immediatamente attivati – ha affermato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei – affinché i nostri ragazzi che frequentano le scuole toscane a confine tra le due regioni potessero tornare in classe garantendo la sicurezza anche per i loro compagni. Ringrazio il Presidente Giani che si è reso subito disponibile a trovare una soluzione condivisa”.

10 Febbraio 2021

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