Lazio: ad agosto ambulatori ospedalieri a metà servizio

Lazio: ad agosto ambulatori ospedalieri a metà servizio

Lazio: ad agosto ambulatori ospedalieri a metà servizio
Lo rileva un’indagine della Ugl Sanità del Lazio, dalla quale emerge che nel mese di agosto i servizi nei reparti ambulatoriali operanti in tutti gli ospedali di Roma e Lazio hanno tagliato l’orario di apertura del 45%.

Ad agosto oltre il 45% degli ambulatori ospedalieri di Roma e del Lazio con sedute chiuse, cioè con solo la metà dei turni di servizio per l’erogazione dei servizi tagliati. Lo rileva un’indagine dell’Ugl Sanità del Lazio, secondo la quale le sedute chiuse hanno toccato punte anche superiori al 70%. Nel dettaglio, l’Ircss L. Spallanzani ha tagliato il 38% delle sedute, l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata il 59,9%. Nell’ASL Roma G le sedute chiuse dei reparti ambulatoriali ha toccato la punta del 77% nell’ Ospedale Palestrina coniugi Bernardini. Risultati simili anche nell’azienda Ospedaliera Sant’Andrea  con un 52%. Percentuali alte riscontrate anche nell’Asl Roma A con il 59% delle sedute chiuse che hanno raggiunto persino punte del  73% nel Poliambulatorio Cave Ardeatine, o nell’Ente Asl Roma E raggiungendo anche’esso punte del 72% a Via Fornovo.

“Ospedali quindi a mezzo servizio a cui dovremmo aggiungere i casi riscontratosi in alcuni Enti dove gli specialisti hanno svolto contemporaneamente più servizi (ad esempio quello ambulatoriale e quello di guardia)”, spiega Pietro Bardoscia, dirigente regionale Ugl Sanità, secondo il quale tale situazione si è tradotta in considerevoli disagi per tanti cittadini che avrebbero voluto e dovuto effettuare delle visite.

“Da sottolineare – conclude Bardoscia – il fatto che, in questa indagine, ci siamo soffermati a valutare tutte le sedute delle unità, aperte e chiuse, senza effettuare nessuna distinzione; perchè se avessimo approfondito maggiormente questa ricerca concentrandosi sulle solo unità che erogavano esami diagnostici strumentali ( Ecografie, Radiografie, Risonanze e TAC ) sicuramente la percentuale dei reparti chiusi sarebbe schizzata ben più in alto della media riscontrata e già di per sé elevata.”

 
 

01 Settembre 2010

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...