Ricerca biomedica. L’Iss a caccia di giovani con idee innovative

Ricerca biomedica. L’Iss a caccia di giovani con idee innovative

Ricerca biomedica. L’Iss a caccia di giovani con idee innovative
Il bando è rivolto a giovani che non abbiano compiuto 33 anni alla data di scadenza del bando e in possesso del titolo di dottorato di ricerca o, nel caso di laureati in Medicina e Chirurgia, del titolo di specializzazione. Il bando consentirà di finanziare fino a un massimo di 4 progetti di ricerca della durata di 30 mesi, riconoscendo un contributo massimo alla ricerca di 100.000 euro per ogni progetto.

Attrarre giovani ricercatori e ricercatrici, italiani e stranieri, per portare avanti un progetto di ricerca della durata di 30 mesi. E’ la richiesta che l’Istituto Superiore di Sanità ha appena lanciato attraverso la pubblicazione del bando di ricerca “startingGrant”. 
 
Il bando è rivolto a giovani che non abbiano compiuto 33 anni alla data di scadenza del bando e in possesso del titolo di dottorato di ricerca o, nel caso di laureati in Medicina e Chirurgia, del titolo di specializzazione. Il bando consentirà di finanziare fino a un massimo di 4 progetti di ricerca della durata di 30 mesi, riconoscendo un contributo massimo alla ricerca di 100.000 euro per ogni progetto. Ai vincitori verrà inoltre corrisposto un trattamento economico lordo di 40.000 euro per ciascuna annualità del progetto. Il bando non identifica specifiche tematiche di ricerca ma lascia spazio a iniziative progettuali nell’ambito delle aree strategiche di ricerca dell’Ente.
 
Le proposte dovranno essere inviate entro il 17 gennaio 2022.

Informazioni & contatti:
https://selezionionline.iss.it 
(sotto la sezione “collaborazioni”)
https://www.iss.it/documents/20126/0/Being+a+researcher+at+ISS.pdf/c916341b-c7a1-ead2-2e5a-6e63ee693414?t=1638810382880

e-mail: ricerca.cori@iss.it

13 Dicembre 2021

© Riproduzione riservata

Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere
Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere

La Conferenza delle Regioni ha approvato il Piano strategico nazionale che definisce linee guida, strumenti operativi e cronoprogramma per l’attuazione del DPCM 28 febbraio 2025, il provvedimento che ha istituito...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”

Le nuove tre prime Lauree specialistiche in Infermieristica (in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza) potrebbero partire già dal prossimo...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”

Il riconoscimento delle competenze infermieristiche avanzate attraverso le lauree magistrali specialistiche rappresenta un nuovo, importantissimo passo per la professione, anche in un’ottica di risposte più appropriate ai bisogni di Salute....

Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 
Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 

La fine del triennio formativo ECM 2023–2025 si avvicina e, come sempre, tra i professionisti della salute aumentano dubbi e richieste di chiarimento su requisiti, obblighi e procedure.  Restare aggiornati non è solo...