Ingegneria clinica. Congresso nazionale Aiic: tre premi per la Puglia

Ingegneria clinica. Congresso nazionale Aiic: tre premi per la Puglia

Ingegneria clinica. Congresso nazionale Aiic: tre premi per la Puglia
Sono stati assegnati 14 riconoscimenti tra più di duecento candidature e, tra questi, tre primi premi sono andati ad esperienze pugliesi. La “Valutazione regionale delle tecnologie chirurgiche robot-assisted; analisi degli outcomes, governo del mercato e future implementazioni strategiche in Puglia”, presentato da AReSS Puglia, si è aggiudicato il primo posto nella categoria valutazione delle tecnologie.

Tre primi premi per la Puglia al convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Ingegneria Clinica (AIIC).

La Puglia ha vinto tre premi agli AIIC Awards per gli studi e le pratiche più innovative di tecnologia al servizio dei processi di salute, in occasione del convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Ingegneria Clinica (AIIC).

Sono stati assegnati 14 riconoscimenti tra più di duecento candidature e, tra questi, tre primi premi sono andati ad esperienze pugliesi.

La “Valutazione regionale delle tecnologie chirurgiche robot-assisted; analisi degli outcomes, governo del mercato e future implementazioni strategiche in Puglia”, presentato da Federico Cangialosi, ingegnere clinico di AReSS Puglia, si è aggiudicato il primo posto nella categoria valutazione delle tecnologie.
L’area valutazione e ricerca di AReSS ha messo a punto un modello di analisi delle correnti pratiche regionali di chirurgia robotica allo scopo di arrivare a una politica di sistema per queste sofisticate tecnologie che coniughi sostenibilità economica e miglioramento degli esiti di salute.

“L’Intelligenza artificiale per la predizione dello stato linfonodale in pazienti con cancro al seno clinicamente negative”, presentato da Raffaella Massafra, fisica medica dell’IRCCS Giovanni Paolo II di Bari, è risultato invece lo studio most popular.

Il progetto del team dell’Oncologico di Bari ha come obiettivo il miglioramento della qualità di vita delle donne che scoprono di avere un tumore al seno tramite la messa a punto di uno strumento predittivo di intelligenza artificiale non invasivo con l’ambizione di sostituirsi in casi selezionati alla biopsia invasiva del linfonodo sentinella, riutilizzando le immagini ecografiche già disponibili e cooperando con i medici nelle scelte.

La “Validazione di ARGO (Generatore Automatico di record in Onco-ematologia)”, presentato da Gian Maria Zaccaria, ricercatore biomedico dell’IRCCS Giovanni Paolo II, infine, è risultato vincitore nella categoria “Applicazioni di intelligenza artificiale in sanità”.

Nasce dalla necessità di facilitare tramite un’app il processo di registrazione, accesso e utilizzo dei dati relativi allo stato di salute dei pazienti. Spesso raccolti in modo frammentato e disomogeneo sui registri medici, questi dati sono indispensabili non solo per la persona e per il suo percorso di cura ma anche per la ricerca: i dati biologici e clinici, raccolti su vasta scala, sono necessari per conoscere meglio la malattia, fare diagnosi e definire la prognosi delle patologie.

16 Maggio 2023

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