Ulss 6 Euganea, un laboratorio per educare i giovani all’uso responsabile del mondo virtuale

Ulss 6 Euganea, un laboratorio per educare i giovani all’uso responsabile del mondo virtuale

Ulss 6 Euganea, un laboratorio per educare i giovani all’uso responsabile del mondo virtuale
Organizzato con tre stanze esperienziali: stanza della gamblification, stanza del corpo e  stanza della realtà virtuale aumentata e biosensoristica, ha lo scopo di  favorire l’alfabetizzazione digitale, con lo sviluppo del pensiero critico e delle condotte prosociali attraverso l’attivazione di competenze sia relazionali che emotive.

Si scrive LOL e si legge Lab on Life, ed è pensato per la “generazione Z”. Stiamo parlando di un centro digitale del dipartimento dipendenze che ha lo scopo di educare all’uso responsabile della realtà virtuale. Organizzato con tre stanze esperienziali: stanza della gamblification, stanza del corpo e stanza della realtà virtuale aumentata e biosensoristica, ha lo scopo di favorire l’alfabetizzazione digitale, con lo sviluppo del pensiero critico e delle condotte prosociali attraverso l’attivazione di competenze sia relazionali che emotive.

Il progetto è al momento rivolto agli studenti di quarta superiore, ma l’intento è di estenderlo in futuro anche ai ragazzi delle medie. Il laboratorio Lab on Life del Dipartimento Dipendenze, che ha sede presso il Complesso Socio Sanitario ai Colli.

Nella “stanza della gamblification” si cerca di accrescere la consapevolezza rispetto alle azioni di promozione del gioco d’azzardo presenti nella nostra società in generale e nei videogiochi in particolare. Durante l’attività si affronta il tema del processo di normalizzazione del gioco d’azzardo che sta coinvolgendo non solo gli adolescenti ma anche gli adulti e il mondo dell’educazione. Per aumentare la consapevolezza di tale fenomeno si propone ai partecipanti di giocare a dei videogiochi e di utilizzare una piattaforma di apprendimento basata sul gioco a partire dalla visione di un video che raccoglie varie forme di pubblicizzazione del gioco d’azzardo.

Nella “stanza del corpo” si fa integrare l’esperienza digitale con l’esperienza corporea, utilizzando pratiche di consapevolezza corporea, emotiva, cognitiva e del respiro per riscoprire il proprio corpo come risorsa da utilizzare per fronteggiare situazioni di stress, di eccessiva attivazione o di difficoltà. Vengono accompagnati i partecipanti a sperimentare varie esperienze di rilassamento (camminata lenta, respirazione, body scan etc.) al fine di aumentare la consapevolezza del qui e ora, utilizzare i propri sensi e ad ascoltare il corpo e i suoi bisogni. Aumentare la consapevolezza aiuta a ridurre i comportamenti impulsivi e quindi anche le condotte legate al gioco d’azzardo e all’assunzione di sostanze.

La “stanza della realtà virtuale aumentata e biosensoristica”: attraverso questa esperienza si cerca di promuovere l’apprendimento attivo, il benessere psicologico e il cambiamento positivo delle persone attraverso un’esperienza virtuale immersiva che permette di vivere particolari condizioni della propria vita (congelamento emotivo, nebbia cognitiva, indecisione, scarsa autostima, difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi,). Le esperienze proposte tendono ad aumentare il senso di benessere e di autoefficacia stimolando intuizioni e risposte emotive. L’aumento del senso di autoefficacia aiuta a ridurre la tendenza a ricorrere al gioco d’azzardo e alle sostanze stupefacenti come strumenti degli stati emotivi alterati.

“Le attività – spiega Arianna Camporese responsabile de progetto – sono destinate agli studenti di quarta superiore, ma in futuro la fascia di età arriverà fino agli studenti delle scuole medie, tenendo comunque conto che la tipologia ben si adatta anche a percorsi formativi rivolti agli adulti. Il focus del progetto è quello di educare i ragazzi nel digitale in un’ottica di prevenzione, ma siamo interessati anche alle possibili applicazioni alla clinica, per questo nella realizzazione del centro abbiamo collaborato anche con colleghi provenienti da altri servizi dell’Ulss 6 e Università degli Studi di Padova”.

Al Centro Digitale LOL possono accedere, nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 9:00 alle 13:00, un massimo di 30 persone alla volta per un tempo di circa 4 ore. Le attività proposte sono gratuite, per accedere al Centro è necessaria la prenotazione via email lol.laboratoriodigitale@aulss6.veneto.it oppure contattare il numero 346/3737116

Endrius Salvalaggio

Endrius Salvalaggio

17 Luglio 2023

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