Tre operatori sanitari aggrediti nell’ospedale di Monfalcone

Tre operatori sanitari aggrediti nell’ospedale di Monfalcone

Tre operatori sanitari aggrediti nell’ospedale di Monfalcone
Le vittime sono una neurologa e due infermiere corse in aiuto della dottoressa, aggredite da un paziente che ha dato in escandescenze nel corso di una visita. Chersevani (Omceo Gorizia): “L'aggressione all’amica medico e alle due infermiere, a cui esprimiamo piena solidarietà, va condannata senza riserve”. Lucchini (Fromceo Fvg): “La violenza è un tema ormai consolidato, servono atti di contrasto più incisivi”.

Ennesimo episodio di violenza, nei confronti di una dottoressa che, mentre prestava il proprio servizio di cura all’interno dell’ospedale San Polo di Monfalcone, è stata aggredita da un paziente che ha dato in escandescenze e che poi si è rivolto anche contro due infermiere, accorse per difendere la neurologa. Le tre donne sono finite al pronto soccorso: la dottoressa è stata tenuta in osservazione per una crisi ipertensiva, oltre che ad una prognosi di sette giorni; una delle due infermiere ha riportato contusioni, l’altra è stata trasferita nel reparto di cardiologia per ulteriori esami.

“Conosco molto bene la dottoressa che ha subito l’aggressione da parte di un suo paziente – dichiara la presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Gorizia, Roberta Chersevani –. Vista la stima e l’amicizia che ci lega, appena accaduta l’aggressione mi ha telefonato subito. L’ho sentita scossa per l’atto violento subito ma soprattutto ferita come donna e come professionista. L’aggressione al medico e alle due infermiere, verso cui esprimiamo piena solidarietà, va condannata senza riserve”.

Sul fatto è intervenuto anche il presidente della FROMCeO regionale, Guido Lucchini, il quale ricorda anche se il Friuli Venezia Giulia è culla della riforma Basaglia, promotore della Legge 180 “vive spesso atti di violenza nei confronti dei sanitari, in particolare dei sanitari donne. Temi di violenze come questi sono ormai consolidati e penosi allo stesso momento nell’essere a sua volta descritti giorno dopo giorno”. Per la FROMCeO del Fvg sono necessari “atti di contrasto più incisivi”.

Sono inoltre convinti tutti e quattro i presidenti degli Ordini dei medici e degli odontoiatri del Fvg che gli atti di violenza nei confronti dei sanitari sono di gran lunga maggiori rispetto a quelli denunciati. E quindi, che sia arrivato il momento di creare uno spazio riservato e di ascolto a tutela dei loro iscritti. “La proposta che farò all’interno dell’Ordine di Gorizia – spiega la presidente Chersevani – sarà quella di istituire un punto di ascolto per i miei iscritti che svisceri ogni tipo di violenza subita all’interno delle mura del loro posto di lavoro”. “Secondo noi – dice il presidente FROMCeO regionale, Guido Lucchini – molti dei nostri iscritti subiscono violenze e non lo dicono. Più casi saranno portati alla conoscenza attraverso gli Ordini e più avremmo contezza del problema”.

Endrius Salvalaggio

Endrius Salvalaggio 

08 Settembre 2023

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Farmacie. Riccardi: “Un milione all’anno per sostenere le rurali”
Farmacie. Riccardi: “Un milione all’anno per sostenere le rurali”

“Sostenere le farmacie rurali e a basso fatturato significa dare stabilità a un presidio essenziale della sanità territoriale. Le nuove misure riconoscono il loro ruolo sociale e professionale e rafforzano...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...