Psicologo di base. Al via incontri con mmg e pediatri

Psicologo di base. Al via incontri con mmg e pediatri

Psicologo di base. Al via incontri con mmg e pediatri
Ci spiegano dalla Asl Napoli 1 Centro: “In considerazione dell’esiguo numero di psicologi operanti per ciascun distretto sanitario di base, ci si sta orientando ad offrire collaborazione solo, o almeno soprattutto, a quei Medici che hanno abbiano stabilito una relazione diretta o abbiano partecipato a iniziative di formazione specifica. Anche le prime attività cliniche e di presa in carico con l’utenza sono state avviate”.

L’Azienda sanitaria salernitana è stata tra le prime a partire sul campo con la sperimentazione dello Psicologo di Base (pdb) all’interno della realtà campana, la prima d’Italia. Spiega Claudio Zullo, direttore della Psicologia Clinica Asl Napoli 1 Centro e componente dell’Osservatorio della Regione per l’attivazione dello pdb: “Nelle Asl che hanno portato a termine l’immissione in servizio degli psicologi liberi professionisti convenzionati, sono iniziate sia le attività di incontro e/o formazione con medici di base e pediatri, sia le attività cliniche rivolte all’utenza. In considerazione dell’esiguo numero di psicologi operanti per ciascun distretto sanitario di base, ci si sta orientando ad offrire collaborazione solo, o almeno soprattutto, a quei Medici che hanno abbiano stabilito una relazione diretta o abbiano partecipato a iniziative di formazione specifica. Anche le prime attività cliniche e di presa in carico con l’utenza sono state avviate”.

L’Osservatorio
L’Osservatorio prevede di fornire dati sul monitoraggio delle attività a fine dicembre – ha proseguito Zullo -. Per quanto riguarda l’accesso, l’utenza si rivolge allo PdB attraverso il Mmg o Pls, che può chiedere consulenza o prevedere azioni comuni con lo PdB senza oneri per il paziente, mentre per attività cliniche erogate dagli psicologi di base (attività psicodiagnostiche o sostegno psicologico) la Regione ha disciplinato pagamento di un ticket e codice di riferimento”.

Verso la legge nazionale
La sperimentazione partita in Campania è arrivata lontano. Occorre premettere, che si tratta di una realtà presente in quasi tutta Europa. In Italia l’urgenza di assistenza psicologica si è fatta più pressante di altri Paesi, forse per l’elevato numero di morti da Covid-19, e per l’aumento esponenziale negli ultimi mesi degli ansiolitici, a quanto emerso in un recente convegno alla Camera dei Deputati; dove sono al vaglio 7 pdl nella speranza di un testo unificato, che uniformi le legislazioni nazionali: oltre a Campania anche Puglia, Piemonte, Abruzzo e Toscana hanno avviato la sperimentazione del pdb. Anche in Sicilia si va verso la sperimentazione, ma con delle peculiarità: non sarà psicologo di base, bensì vero e proprio psicologo di cure primarie, occupandosi di specialistica ambulatoriale. Pertanto, la sperimentazione Campana sembra aver fatto scuola.

“È innegabile che lo Psicologo di Base farà risparmiare soldi al SSN e che aiuterà persone in difficoltà. Essendo una nuova attività, una nuova figura, ci aspettiamo ci possano essere dei disguidi sia sull’inquadramento professionale sia rispetto alla tempistica. Per questo abbiamo sempre offerto piena collaborazione alla regione e alle Aziende sanitarie per far sì che questo servizio si realizzi nel più breve tempo possibile. Ora molte regioni stanno pensando a questo Servizio ma non dobbiamo dimenticare che per prima la Campania lo ha realizzato e l’AUPI fin dall’ inizio a collaborato attivamente con la Regione. Confidiamo che la legge in discussione in parlamento offra maggiori opportunità e continuità a questo ambizioso progetto”, ha concluso Romeo Simonetti, segretario regionale AUPI Campania.

Lorenzo Proia

Lorenzo Proia

03 Ottobre 2023

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