Riccardi (Fvg): “Più risorse non bastano, servono decisioni” 

Riccardi (Fvg): “Più risorse non bastano, servono decisioni” 

Riccardi (Fvg): “Più risorse non bastano, servono decisioni” 
Per l’assessore “se si pensa di risolvere le criticità del sistema sanitario soltanto mettendo più soldi vuol dire che non abbiamo capito. Noi abbiamo un sistema che risponde a una inappropriatezza importante, una concentrazione di risorse all’interno delle strutture ospedaliere che non abbiamo in strutture territoriali. Non si può semplificare il tutto assumendo persone in più, ammesso di trovarle, e mettendoci più soldi”.

“Se si pensa di risolvere le criticità del sistema sanitario soltanto mettendo più soldi vuol dire che non abbiamo capito. Noi abbiamo un sistema che risponde a una inappropriatezza importante, una concentrazione di risorse all’interno delle strutture ospedaliere che non abbiamo in strutture territoriali. Non si può semplificare il tutto dicendo che assumendo persone in più, ammesso di trovarle, e mettendoci più soldi le soluzioni si trovano”, così Riccardo Riccardi, assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia.

“Abbiamo bisogno di maggiori risorse – prosegue -, di più personale, e di decisioni sul sistema organizzativo che deve allungare la catena, deve distribuire professionisti sul sistema territoriale e focalizzare specializzando le strutture ospedaliere”.

Le affermazioni ieri a margine della presentazione della campagna vaccinale antinfluenzale e anti Covid regionale.

L’assessore ha spiegato che l’obiettivo è “cercare di costruire una revisione di un modello che per troppo tempo non ha preso quelle decisioni che doveva assumere. Questo è il lavoro che siamo chiamati a fare e mi auguro si possa avviare al più presto”. Secondo Riccardi, “il buco del sistema è la cura intermedia non il posto in ospedale. Da questo punto di vista bisogna fare scelte forti tenendo conto che non possiamo immaginare di avere un sistema che ha gli stessi punti nascita avendo il 30% di nati in meno e gli stessi posti letto di strutture residenziali per non autosufficienti vivendo 20-30 anni in più”.

“Dobbiamo lavorare sulla programmazione – ha concluso – non ci sarà bisogno di nuove norme o riforme ma di dare attuazione alla programmazione”.

11 Ottobre 2023

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