Sanità pubblica. Emilia-Romagna lancia “Lessico famigliare”, il podcast che ne esalta il valore attraverso la voce di pazienti e professionisti

Sanità pubblica. Emilia-Romagna lancia “Lessico famigliare”, il podcast che ne esalta il valore attraverso la voce di pazienti e professionisti

Sanità pubblica. Emilia-Romagna lancia “Lessico famigliare”, il podcast che ne esalta il valore attraverso la voce di pazienti e professionisti
Sette episodi prodotti dalla Regione sul valore del Servizio sanitario con le testimonianze e le riflessioni dei diretti protagonisti. Il podcast fa parte della campagna di comunicazione sulla riorganizzazione dei servizi di emergenza-urgenza regionale. I sette episodi sono già online sul sito all’indirizzo https://regioneer.it/podcast-lessico-famigliare e sui canali Spotify e Spreaker della Regione, che fanno emergere tutto il valore di questo patrimonio.

Sette storie, tante voci per raccontare, attraverso i suoi protagonisti, la sanità pubblica e universalistica dell’Emilia-Romagna. “Sanità pubblica. Lessico famigliare” è il podcast prodotto dalla Regione che affida alle testimonianze e alle storie di pazienti, operatori e professionisti il racconto del Servizio sanitario regionale, una macchina complessa e in continua evoluzione che, giorno dopo giorno al servizio delle comunità, vede impegnati migliaia di donne e uomini a garantire a ognuno di noi, senza distinzioni, le migliori cure disponibili.

Un parto difficile, quello di Anna, e l’incredibile sequenza di complicanze che richiedono interventi specialistici. Lisa colpita da un ictus e salvata grazie alle competenze della stroke unit. E ancora la lettera di Monica Minardi, presidente di Medici senza frontiere Italia, portata in salvo durante i giorni dell’alluvione nel maggio 2023. Queste alcune delle storie che saranno raccontata nel podcast.

Diritti, universalismo, denaro e tempo sono i temi dei sette episodi, già online sul sito all’indirizzo https://regioneer.it/podcast-lessico-famigliare e sui canali Spotify e Spreaker della Regione, che fanno emergere tutto il valore di questo patrimonio.

Accanto alle storie di Anna, Lisa e Monica, anche le testimonianze di chi conosce bene la macchina sanitaria. Livia Azzariti, giornalista e anestesista, e il fratello Gaetano Azzariti, costituzionalista, sono i protagonisti di una conversazione che ci conduce alle origini del diritto alla salute nel nostro Paese. E ancora una riflessione sulla spesa sanitaria con le parole di Luca Baldino, direttore generale Cura della persona, salute e welfare della Regione. Infine, le voci degli operatori del 118, donne e uomini che dietro una consolle, su un elicottero o in ambulanza salvano vite, e quella di Antonio Pastori, coordinatore della rete 118 dell’Emilia-Romagna, che spiega perché comprendere la differenza tra urgenza ed emergenza può salvare una vita.

“Sanità pubblica. Lessico famigliare” è parte della campagna di comunicazione che la Regione ha avviato nei mesi scorsi per spiegare ai cittadini come cambia l’accesso ai servizi di emergenza-urgenza regionale – quindi dove sorgono e come funzionano i CAU e per quali patologie sono indicati – e accrescere la consapevolezza che il servizio sanitario pubblico è un patrimonio comune di grande valore, da preservare.

Diversi gli strumenti messi a punto: spot radio e tv, affissioni, contenuti per canali social e materiale informativo disponibile online, nella pagina web dedicata alla riforma del sistema emergenza-urgenza sul sito della https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza e nella sezione domande poste frequentemente https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza/domande-frequenti. Negli strumenti di comunicazione che lo consentono, i messaggi sono riportati nelle cinque lingue adottate nei Pronto Soccorso (italiano, inglese, francese, arabo e cinese).

Inoltre, è disponibile online l’approfondimento “Una giornata al CAU”, a cura dell’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale, che mostra come trascorre una giornata in un CAU, raccontando in particolare quello che succede nel Centro di assistenza e urgenza del Navile di Bologna, il primo aperto nel capoluogo, 7 giorni su 7, 24 ore su 24, all’interno della Casa della Comunità.

15 Marzo 2024

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti
Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti

In seguito alle recenti notizie riguardanti due casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (ceppo H5N1) riscontrati in gatti nel territorio bolognese — uno dei quali deceduto e uno guarito...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...