Molise, stabilizzati 140 infermieri. Nursing Up: “Non sia solo un sassolino nell’oceano”   

Molise, stabilizzati 140 infermieri. Nursing Up: “Non sia solo un sassolino nell’oceano”   

Molise, stabilizzati 140 infermieri. Nursing Up: “Non sia solo un sassolino nell’oceano”   
Il presidente del sindacato, Antonio De Palma, chiede che “Governo e Regioni, alla vigilia dell’inizio della tornata contrattuale, si assumano la responsabilità di combattere il precariato dei professionisti che da Nord a Sud regna sovrano”.

“Alla vigilia dell’inizio della tornata contrattuale, ci giunge la buona notizia della stabilizzazione di un congruo numero di professionisti dell’assistenza che, in Molise, da anni, vivevano una situazione a dir poco infelice e in merito alla quale il nostro sindacato da tempo denunciava la necessità, da parte della politica locale, di agire prontamente per consentire agli infermieri di uscire dal buio tunnel del precariato”. A dichiararlo, in una nota, Antonio De Palma, presidente Nazionale del Nursing Up, in merito alla notizia dei 140 infermieri che, in Molise, hanno firmato il contratto di stabilizzazione.

Ai professionisti è stata assicurata la collocazione più vicina, tra quelle disponibili, alla residenza del rispettivo nucleo familiare: l’Azienda sanitaria regionale (Asrem) ne avrebbe tenuto conto, per garantire le migliori condizioni possibili, secondo quanto riferito dal sindacato degli infermieri.

“E’ di certo una buona notizia per la piccola regione, dove, però, non sono mai mancati e non mancano tutt’ora i problemi e i disagi legati alla carenza di professionisti sanitari”, commenta De Palma. “La firma dei contratti a tempo indeterminato rappresenta un importante riconoscimento per i lavoratori del comparto sanitario molisano che hanno lottato durante la pandemia dimostrando, sempre, encomiabile spirito di sacrificio, elevate competenze, grande professionalità e generosità”.

“I dati nazionali, del resto, parlano chiaro”, aggiunge il presidente del Nursing Up che ribadisce l’impegno del sindacato affinché “anche le altre regioni agiscano sulla medesima lunghezza d’onda. L’ultimo rapporto sul personale sanitario del Ssn appena pubblicato dal Ministero della Salute restituisce una fotografia in cui, tra il 2013 e il 2021 il numero delle persone a tempo determinato è praticamente raddoppiato: passando dalle 26.521 unità del 2013 alle 52.846 del 2021, ovvero il 99% in più”, conclude De Palma.

19 Marzo 2024

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