Sardegna. È ufficiale, Alessandra Todde è la nuova Presidente. Ecco le sue priorità per la sanità

Sardegna. È ufficiale, Alessandra Todde è la nuova Presidente. Ecco le sue priorità per la sanità

Sardegna. È ufficiale, Alessandra Todde è la nuova Presidente. Ecco le sue priorità per la sanità
È la prima donna eletta alla guida della Regione in 75 anni di storia dell’autonomia dell’isola. A Quotidiano Sanità spiega: “La sanità pubblica in Sardegna versa in crisi profonda. Una delle priorità su cui dovremo impegnarci è il diritto dei pazienti alla salute che è negato e li vede  oggi costretti a rivolgersi spesso in altre realtà italiane fuori dall'isola o ai privati, senza neanche il riconoscimento di un rimborso regionale”.

La Corte d’appello di Cagliari ha proclamato ufficialmente oggi, 20 marzo 2024, Alessandra Todde nuova governatrice della Sardegna in riscontro degli esiti delle consultazioni elettorali del 25 febbraio scorso con 334.160 voti, pari al 45,39% del totale delle preferenze espresse. È lei, scelta dai sardi, prima donna eletta alla guida della Regione in 75 anni di storia dell’autonomia dell’isola.

Todde si è presentata candidata con le liste che compongono il ‘Campo giusto’ del centrosinistra che comprende i partiti di Alleanza Verdi Sinistra in Sardegna, del Partito socialista italiano in Sardegna, del Partito democratico in Sardegna, del M5S in Sardegna, Demos in Sardegna, di Sinistra Futura in Sardegna, di Fortza Paris in Sardegna, dei Progressisti in Sardegna, di Orizzonte Comune in Sardegna, della Civica per Todde in Sardegna.

‘La Presidente’, come – ha puntualizzato la neo governatrice – tiene ad essere chiamata anche in virtù di una conquista che vuole mettere concretamente al centro del governo ‘le donne’, è una imprenditrice e una manager del mondo della tecnologia, deputata alla Camera dal 13 ottobre 2022 per il M5S di cui è stata anche vicepresidente. È stata anche sottosegretaria di Stato al Ministero dello sviluppo economico dal 16 settembre 2019 al 13 febbraio 2021 nel governo Conte II e viceministra allo Sviluppo economico dal 1º marzo 2021 al 22 ottobre 2022 nel governo Draghi.

Sollecitata dal nostro giornale in merito alle priorità da affrontare in sanità, la neo governatrice spiega: “Insieme a tutte le forze di coalizione lavoreremo sin da subito per dare alla Sardegna il rilancio che merita in tutti i settori che toccano da vicino le nostre vite: dalla salute all’economia, dai trasporti all’ambiente. Toccando il tema in particolare sulla Sanità pubblica in Sardegna, è rilevante la crisi profonda in cui versa. Il diritto dei pazienti alla salute negato, costretti a rivolgersi spesso in altre realtà italiane fuori dall’isola o da privati, senza nemmeno aver riconosciuto un rimborso regionale e limitare quindi le possibilità di curarsi a chi se lo permettere, è una delle priorità più importanti sulle quali dovremo impegnarci tutti. Stiamo parlando di una realtà complessa, difficile, che richiede la massima dedizione”.

“Le carenze che affliggono la Sanità in Sardegna sono sotto gli occhi di tutti e denunciarle è il primo passo, necessario, per poterle affrontare e risolvere”, prosegue Todde. “Quando la crisi sanitaria tocca direttamente, poi, i propri familiari, il senso di frustrazione cresce e le mille storie ascoltate diventano vita vissuta. Abbiamo davanti a noi dunque sfide importanti, di non semplice approccio ma alle quali non intendiamo sottrarci e semmai tenteremo con ogni mezzo di affrontare, con tutti gli strumenti di cui potremo avvalerci. Fondamentale per mettere in campo ciò sarà inevitabilmente il supporto, la fiducia e la partecipazione attiva di tutte e tutti, ciascuno con le proprie proposte e competenze, per costruire insieme una sanità migliore e il futuro della Sardegna”, conclude la neo presidente della Sardegna.

Elisabetta Caredda

Elisabetta Caredda

20 Marzo 2024

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