Sardegna, sanità al collasso. Manai e Ganau (PD): “Urgenti assunzioni strutturali” 

Sardegna, sanità al collasso. Manai e Ganau (PD): “Urgenti assunzioni strutturali” 

Sardegna, sanità al collasso. Manai e Ganau (PD): “Urgenti assunzioni strutturali” 
Le liste di attesa continuano ad essere un annoso problema per la popolazione sarda, preoccupazione anche per la carenza di mmg (ne mancano 544). Per Manai e Ganau “la politica deve dare delle risposte chiare e precise. Dobbiamo agire subito per ridare ai Sardi un SSR all’altezza delle loro richieste potenziando anche la rete territoriale, rendendo più appetibile il corso per diventare Mmg, e deburocratizzando il lavoro”.

La sanità pubblica di tutto il territorio regionale afferente alle strutture di assistenza cittadine è ormai al collasso, le liste di attesa continuano ad essere un annoso problema per la popolazione e molti pazienti si vedono costretti a ricorrere alla sanità privata con dei costi a volte al limite della sopravvivenza, soprattutto quando si tratta di fasce reddituali medie e deboli della popolazione, e spesso quindi costretti a rinunciare ai controlli periodici e alle cure. A fare un quadro di alcune importanti criticità che stanno pesando maggiormente sulla sanità isolana sono Stefano Manai, dirigente medico in Igiene, epidemiologia e infezioni Ospedaliere e già responsabile nazionale formazione medico-sanitaria del PD, e Gianfranco Ganau, già medico specialista dell’area emergenza-urgenza e dirigente del PD.

“Il piano di abbattimento delle liste di attesa, ultimo atto della Giunta Solinas – spiegano i due medici specialisti -, ha avuto come unico risultato l’accorciamento delle prestazioni ad ‘alta priorità’ ma l’allungamento di quelle ‘differibili’ e ‘programmabili’, costringendo spesso i cittadini a recarsi in una struttura lontana anche 200 km dalla propria abitazione. Nel contempo il governo nazionale sembra che stia pensando di tagliare le liste di attesa con un decreto che va a ridurre il numero delle ricette mediche: questo, come sottolineato anche dall’On. Ylenia Zambito, Segretaria della commissione Sanità al Senato, rischia di compromettere l’attenzione sulla prevenzione, funzione primaria di cura”.

“A questo si aggiunge il problema rilevante della forte carenza di personale, che ha avuto come unica risposta l’utilizzo dei medici a gettone ed una riforma regionale che ha fallito nell’obiettivo di dare una maggiore efficienza alla rete ospedaliera. E’ evidente la necessità di una riorganizzazione strutturale della medicina territoriale anche mediante un piano straordinario di assunzione del personale (medici, infermieri, oss, psicologi, assistenti sociali) come previsto dal piano legato al PNRR”.

“Per non parlare poi della situazione sempre più preoccupante dei medici di medicina generale (Mmg): in Sardegna ne mancano 544. Ma perché siamo arrivati a questo punto. Negli anni c’è stata una scarsa programmazione di borse di studio dedicate a questa specializzazione. Una borsa di studio che equivale a soli 800 euro al mese. Il 25% dei Mmg lamenta di non avere il tempo per la vita privata. Tanti colleghe e colleghi non riescono a trovare un sostituto per fare anche sole due settimane di ferie, e quest’ultimo problema si ripercuote anche sulle colleghe in gravidanza, che spesso sono costrette a lavorare anche sino all’ottavo mese”.

“Altro problema molto importante è l’eccessiva burocratizzazione del lavoro che va a togliere tempo alla cura paziente. Molti Mmg, una volta raggiunto il titolo, decidono di non intraprendere questo percorso e continuare la loro carriera con un altro tipo di specializzazione”.

“Ecco che la politica deve dare delle risposte chiare e precise. Dobbiamo agire subito per ridare ai Sardi un SSR all’altezza delle loro richieste e questo lo potremmo fare con assunzioni strutturali, potenziando la rete territoriale, rendendo più appetibile il corso per diventare Mmg, deburocratizzando il lavoro e trovando delle soluzioni affinché vengano garantiti i diritti dei professionisti che lavorano anche in questo ambito, ma anche ai cittadini che ad oggi rimangono privi di un’assistenza territoriale degna del SSR” – concludono Manai e Ganau.

Elisabetta Caredda

Elisabetta Caredda

08 Maggio 2024

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